Si trova all’interno del Castello di Leeds, non è molto grande, ma merita assolutamente una visita perché unico al mondo, e davvero curioso. Il Dog Collar Museum, ovvero il museo dei collari per cani, offre una interessante prospettiva sull’evoluzione del rapporto con il fedele quadrupede. Il collare come emblema dell’addomesticazione, ma non solo in quanto strumento per tendere il cane legato a sé, o per identificarlo. Alcuni dei più grandi collari servivano a difendere la giugulare dei propri animali, per evitare che gli attacchi dei predatori – che puntano dritti alla gola – potessero mettere in pericolo la vita del fedele e utile compagno.
Il museo di Leeds espone una collezione affascinante di collari risalenti ad una finestra temporale che va dal 15esimo al 20esimo secolo. Si tratta di una collezione con pezzi di grande valore, alcuni rari. Certi pezzi sono davvero prestigiosi, quasi fossero collezioni di gioielli reali. Il più antico, per esempio, appartiene al tardo 1400, ed è un collare spagnolo in ferro per mastiff. Grosso e resistente, veniva fatto indossare ai grossi cani per proteggerli da lupi e orsi di cui le foreste pullulavano all’epoca. Ci sono poi collari del 1500 tedeschi, con tanto di punte. Collari di epoca barocca, ornati sontuosamente. Collari del 1800 dai finissimi intagli in argento, fino a veri e propri ‘gioielli’ con perline e pietre preziose.
La collezione proviene dallo storico John Hunt e dalla moglie Gertrude. Alla morte dell’uomo la signora offrì alla Leeds Castle Foundation la collezione di collari antichi, oltre 60. Da allora (era il 1977) la fondazione ne ha acquisiti altri, fino ad avere oggi più di 130 pezzi. Il Castello di Leeds ha una lunga e affascinante storia, e al suo interno è possibile seguire un percorso espositivo che ne ripercorre le tappe. Il Museo dei Collari offre una curiosa variazione sul tema, ed è allestito in modo da essere interessante per gli adulti ma anche per i bambini.
