L’attesa è durata più di due anni, e ora sembrerebbe finita: Trenitalia non avrà più il monopolio del trasporto passeggeri su rotaia, perché solcherà i binari dei maggiori collegamenti italiani la Ntv – Nuovo Trasporto Viaggiatori, la società di Alta Velocità che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo. Italo, questo il nome dei treni color amaranto e dal logo a forma di leprotto, collegherà le maggiori città italiane a partire da Pasqua, o almeno così si vocifera. Enorme la curiosità per quanto riguarda le tariffe, che per ora rimangono misteriose anche se fin dall’inizio è stata data la garanzia di prezzi ultracompetitivi con Trenitalia, addirittura inferiori se si tiene conto dei servizi offerti.
Sì, perché Italo garantisce grande comfort in tutte e tre le classi in cui si dividono i convogli, con i nove centimetri di spazio in più (rispetto alle attuali carrozze di Alta Velocità) tra un sedile e l’altro, e finestrini più ampi (più 20%). Tutte le classi sono dotate di copertura wi-fi, distributori di snack e bevande, in ogni treno c’è addirittura una carrozza cinema oltre che le televisioni satellitari in ognuna. I bagagli sono video-sorvegliati e nella prima classe, quella super lusso, il cibo è addirittura preparato da un catering di Eataly. Insomma i comfort ci sono, la velocità pure: 300 km orari, con eccezione del tratto Firenze-Bologna in cui si scende a 250.
Le stazioni saranno diverse da quelle servite da Alta Velocità di Trenitalia: a Roma per esempio Italo fermerà presso la stazione Tiburtina, e se deve proseguire fino a Napoli farà un’ulteriore fermata ad Ostiense, mentre a Milano fermerà anche a Rogoredo. Le tratte principali per ora sono quelle riguardanti appunto Milano, Torino, Padova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Salerno. I tempi di percorrenza, per farvi un’idea, garantiscono 3 ore e 05 per unire la capitale a Milano senza fermate intermedie, 3 ore e 30 con Firenze e Bologna.
L’ok definitivo per quanto riguarda i protocolli di sicurezza ha tardato un po’ ad arrivare, a causa del fatto che Ntv utilizza treni di produzione francese costruiti appositamente, pertanto mai omologati prima. Ma il nulla osta è arrivato, e l’unico grande enigma che rimane è: quanto costeranno i biglietti?
Per ora l’unico commento rilasciato dall’amministratore delegato di Ntv Giuseppe Sciarrone riguardano la mossa poco ‘sportiva’ di Trenitalia, che nei giorni scorsi ha lanciato un’offerta imbattibile: 9 euro a tratta per i treni ad Alta Velocità. Secondo Sciarrone si tratta di ‘una barriera all’ingresso del nuovo entrante’, e specifica che è stato chiesto all’Antitrust di verificare. Non si tratta della prima polemica con la rivale Trenitalia, già ad ottobre si erano sparse accuse di ‘ostruzionismo’ e ‘concorrenza sleale’. Italo non potrà certo entrare in gioco con prezzi tanto competitivi, (‘distruttivi’ li definisce l’amministratore delegato) ma per ora si sa solo che i biglietti del nuovo treno superlusso saranno acquistabili online sul sito ufficiale, attraverso un call center, e presso le Case Italo che nasceranno in tutte le stazioni ferroviarie.
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