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Inverno a caccia di stelle

Inverno a caccia di stelle

Il cielo in questa stagione è uno splendido spettacolo. Basta munirsi di una coperta calda, una torcia, un po' di thè bollente e andare a vederlo nelle aree protette, dove le luci artificiali sono vietate.

Cielo stellato
Courtesy of © Dmitriy Karelin/ Shutterstock
Si chiamano Dark Sky Preserves. Sono zone, di solito all'interno di parchi naturali, prive di luce artificiale dove, nelle notti stellate, si ha davvero la sensazione di toccare il cielo con un dito. E' un modo per difendere la naturalità delle stelle e la loro visione completa  che spesso, non ce ne accorgiamo, è offuscata da lampioni e macchine. Per non dire delle città, dove si parla di un vero e proprio “inquinamento luminoso”. Non serve aspettare San Lorenzo per godersi lo spettacolo.  Anche in pieno inverno il cielo riserva molte sorprese. Nella completa oscurità muniti solo di una torcia, di una coperta calda e di una bevanda bollente possiamo riscoprire la bellezza delle stelle.

Le Dark Sky Preserves sono soprattutto concentrate nel continente Americano, tra Usa e Canada, dove ci sono anche le aree naturali più vaste, ma se ne contano anche in Europa. A  Galloway,  in Scozia, c'è stata la prima  zona dedicata all'osservazione delle stelle. A questa si è aggiunta anche un parte delle montagne di Jizera, tra Repubblica Ceca e Polonia. A livello internazionale una associazione le riunisce tutte, si tratta della International Dark Sky Association, che ha base negli Stati Uniti ed è impegnata in campagne internazionali in difesa del cielo naturale, grazie al supporto di numerosi scienziati e astronomi che conducono visite guidate nei luoghi, incontri e conferenze sul tema.

In Italia ci sono due luoghi speciali per  “uscire a riveder le stelle” che sebbene non ufficialmente nominate Dark Sky Preserves sono però aree protette perché occupate da  osservatorio astronomici di importanza internazionale. L’Osservatorio Astronomico di Asiago e quello di Campo Catino nel Lazio, che fa parte della Dark Sky Association ed è molto impegnato contro l'inquinamento luminoso. Ad Asiago, vicino Padova, in cima al Monte Ekar, è situato il telescopio Copernico (180 cm di diametro) il più grande telescopio presente sul territorio nazionale, operativo 365 giorni all’anno, soprattutto per attività di ricerca.

Nel castello di Specola a Padova ha invece sede l'Osservatorio Astronomico della città, completato nel 1779.  Nell'Osservatorio di Campo Catino, vicino Frosinone, nel Lazio, si organizzano convegni, incontri ed attività per sensibilizzare sul tema e avvicinare le persone all'astronomia. Infine, per chi volesse saperne di più sul tema in Italia c'è anche l'associazione Cielo Buio che promuove campagne sul tema del risparmio energetico.

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