Sensazionale scoperta nella parte antica della città di Gerusalemme: alcuni scavando sotto l’Arco di Robinson, nel giardino archeologico accanto al muro occidentale, alcuni archeologi hanno trovato i resti di una struttura della fine del periodo del Primo Tempio, la più vicina al mai rinvenuto Tempio di Re Salomone.
Sul pavimento dell’antica struttura, inoltre, gli archeologi hanno scoperto un antico sigillo ebraico del tardo periodo del Primo Tempio che indica del proprietario del sigillo, Matanyahu, un nome che compare due volte nella Bibbia, nel libro delle Cronache, in una sezione che elenca i nomi di ebrei che re Davide aveva prescelto come cantori delle lodi a Dio e a seguire altre funzioni presso il Santo Tabernacolo.
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"Per Matanyahu Figlio di Ho ..." (il resto del nome non è leggibile) è ciò che si legge nel sigillo, che ha un diametro di circa 2 cm. I sigilli privati, all’epoca del Primo Tempio, servivano alle persone per firmare i documenti ed erano incastonati su anelli. Il nome Matanyahu, come il nome Netanyahu, significa 'dono di Dio'. Questi nomi, menzionati più volte nella Scrittura, sono tipici dei nomi del Regno di Giuda, alla fine del periodo del Primo Tempio, dal tardo VIII secolo a.C. fino alla distruzione del Tempio, avvenuta nel 586 a.C.. ")
"Trovare un sigillo del Primo Tempio nella posizione più vicina al Monte del Tempio è un evento molto raro e un'esperienza molto commovente - ha commentato l’archeologo Eli Shukrun -. È come un messaggio tangibile della persona Matanyahu che ha vissuto a Gerusalemme".
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