Pensate se l’afa, il caldo torrido e i vari Scipione, Caronte o Minosse, i tre anticicloni africani che hanno infuocato l’Italia, fossero solo un vago ricordo ascoltato e visto in tv mentre ve ne state beatamente al fresco, a rigenerarvi ad alta quota e a respirare l’aria buona. C’è un luogo tra le Alpi, a 3500 metri, dove si scia anche in estate e dove gli scarponi sostituiscono le infradito. E’ il ghiacciaio di Plateau Rosà, una conca di ghiaccio stretta tra il Cervino e il Monte Rosa, dove si trova la neve quando nel resto del Belpaese si pensa alle località balneari, per gli instancabili di sci e snowboard. Per quelli che a luglio e agosto non ne vogliono sapere di spiaggia e mare, via libera, anzi è il caso di dire discese libere in questa splendida cornice tra Italia e Svizzera.
CERVINIA DA SCOPRIRE DOPO LO SCI: LE FOTO
Gli impianti sono stati aperti lo scorso 30 giugno ed hanno visto la presenza di oltre 600 sportivi con gli sci in spalla, mentre ogni giorno da allora si contano alcune centinaia di presenze sia per quel che riguarda il versante italiano, con la panoramica funivia di Plateau Rosà, sia da quello svizzero, con gli impianti che partono dal Trockener Steg e con la funivia del Piccolo Cervino.
E’ in questo paradiso in alta montagna che gli snowboardisti più accaniti trascorrono le ore tra salti ed evoluzioni in maniche corte al Gravity Park, con una temperatura che, neanche quando il sole splende con la sua massima intensità, non arriva quasi mai a 10 gradi. Tappa obbligata per una gustosa sosta culinaria è il rifugio Guide del Cervino, magari per prendere il sole in terrazza e per proseguire al Palazzo del Ghiaccio, una serie di grotte a 15 metri di profondità dove si trovano delle suggestive statue di ghiaccio.
Ma non sono solo gli instancabili degli sport invernali a scegliere Cervinia come meta per le proprie vacanze d’’estate. Anche chi gioca a golf è accontentato, con il campo a 18 buche più alto d'Italia e il primo in Valle d’Aosta, situato ai piedi del "Nobile Scoglio". E considerando che sabato 14 luglio riapre la telecabina di Valtournenche, ecco che attività come trekking, e mountainbike sono all’ordine del giorno.
Cervinia e Valtournenche, come tutta la regione, da alcuni anni investono e credono fortemente nella bicicletta vista come strumento per vivere il territorio in maniera “silenziosa”: tutta la regione è ricca di percorsi naturali, lunghi itinerari da effettuare in giornata o grandi tour a tappe da organizzare e pianificare con l’aiuto di un professionista. A questi bisogna inoltre aggiungere le numerosissime passeggiate da godere in slow bike, dove l’impegno fisico richiesto è minimo ma le sensazioni connesse al paesaggio variopinto e mutevole sono a dir poco impagabili.
CERVINIA DA SCOPRIRE DOPO LO SCI: LE FOTO
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