Nel cuore della Sassonia, Lipsia è una
città che sprigiona cultura da ogni angolo. Polo universitario di
grande prestigio, è anche considerata una vera e propria città
della musica. Patria del grande Bach, ha ospitato musicisti e
compositori del calibro di Wagner, Mendelssohn e dei coniugi
Schumann. E proprio a questi ultimi è dedicata l'importante rassegna
che si appresta a far risuonare, dal 7 al 15 settembre, le pareti
della casa museo della celebre coppia con concerti dedicati alle loro
opere più importanti. Da non perdere lo spettacolo di apertura con il
Dichterliebe, o quello dell'8 settembre con lo Stucke mit Character.
Anche i giorni successivi saranno un susseguirsi di eventi ed
iniziative: basti pensare alla simpatica gita dell'11 settembre a
bordo di un pullman d'epoca che ricostruirà la storia di Robert e
Clara Schumann. Durante il tour è previsto, inoltre, un piccolo
concerto di 30 minuti ed una gradevole merenda a base di torta e
caffè. E tra concerti, documentari e numerose iniziative, non c'è
occasione migliore della rassegna dedicata alla coppia di compositori
per visitare Lipsia, una città che ha fatto dell'arte e della
cultura il proprio fiore all'occhiello.
Il modo migliore per conoscerla è
quello di cominciare a passeggiare per il centro storico dove sono
concentrate la maggior parte delle sue attrazioni. La prima visita
della giornata potrebbe essere quella della Sankt Nikolaikirche, la
chiesa più antica della città, completamente restaurata in stile
barocco, per poi proseguire con quella dell'Altes Rathaus, l'antico
municipio risalente al XVI secolo, che oggi ospita il museo di storia
cittadina. Prima di fermarsi per il pranzo, potrebbe essere il
momento giusto per concedersi una pausa allo Zum Arabischem Coffe
Baum, il caffè più antico d'Europa, per poi rendere omaggio al grande
Bach che a Lipsia è nato ed ha lavorato. Non lontano dal municipio
sorgono, infatti, il Bachmuseum, di fronte alla sua casa natale e,
soprattutto, la Thomaskirche, la chiesa di San Tommaso, di cui il
musicista è stato direttore e maestro di cappella. Al suo interno è
sepolto il compositore e tra le sue suggestive pareti hanno suonato
anche altri grandi maestri della musica del calibro di Mozart,
Mendelssoh, Liszt e lo stesso Schumann.
La piacevole passeggiata può
proseguire alla volta del nuovo palazzo del municipio, costruito
sulle vestigia di un'antica fortezza e facilmente riconoscibile per
la sua caratteristica torre di colore verde. Il resto del pomeriggio
è da dedicare al prestigioso polo universitario e ai suoi dintorni.
Con le sue origini risalenti al 1409 quella di Lipsia è l'università
più antica della Germania ed ha annoverato tra i suoi iscritti
personaggi illustri come Goethe. Proprio ad Augustusplatz, dove sorge
la città universitaria, si trova anche la Gewandhaus dove si
esibisce l'omonima orchestra tra le più famose del Paese. La
giornata può concludersi proprio in questa zona del centro, magari
seduti ad un tavolino del ristorante all'interno della Panorama Tower,
la moderna torre panoramica che domina la città ed offre una vista
irripetibile sul centro ed i suoi dintorni.
Il giorno successivo è da dedicare
alla cultura, magari allontanandosi un pochino dal centro per
raggiungere l'affascinante Spinnerei, un immenso spazio creativo
ricavato all'interno di un ex cotonificio di 30.000 metri quadri. Il
complesso vanta una moltitudine di gallerie d'arte, laboratori, caffè
e negozi, oltre ad una serie di residenze per i giovani artisti
provenienti da tutto il mondo che collaborano ai progetti della LIA
(la Leipzig International Art Atelierprogram). Terminato lo
stimolante “incontro” con gli artisti emergenti, si può far
ritorno in città, dove il Grassimuseum, uno dei maggiori complessi
museali della Germania, permette di spaziare da un'arte all'altra
grazie ai tre musei che racchiude all'interno della sua bella sede di
inizio '900: quello Etnografico, quello delle Arti Decorative e
quello degli Strumenti Musicali. In serata si può far ritorno al
centro storico dove godere di un primo “assaggio” del Madler
Passage, la galleria di locali e negozi più famosa di Lipsia, dove
ci si può togliere lo sfizio di cenare presso il ristorante
Auerbachs Keller reso famoso da Goethe per avervi ambientato alcune
delle scene del Faust.
Non si può, però, ripartire da Lipsia
senza aver visitato il Monumento alla Battaglia delle Nazioni che
sorge proprio dove era situato il comando di Napoleone che ne uscì
irrimediabilmente sconfitto. L'ultima mattina può essere, dunque,
dedicata proprio al Volkerschlachtdenkmal (questo il suo nome in lingua originale) che è, tra l'altro,uno dei monumenti
più grandi d'Europa. E' costruito in stile "fin de siècle" ed ha la forma
di una torre, la cui cima, a 91 metri di altezza, può essere raggiunta
salendo 364 gradini che conducono ad una splendida terrazza panoramica dalla
quale si può ammirare un panorama che si estende sino al confine con
la Boemia. Se dovesse avanzare ancora un po' di tempo, si può
tornare al Madler Passage, stavolta, però, per dedicarsi interamente
allo shopping. Per ultimare gli acquisti, infine, si possono
raggiungere i numerosi negozi dello Specks Hof, di Petersbogen, della
Marktgalerie o del centro commerciale Hauptbahnhof-Promenaden.
LE FOTO: LIPSIA E DRESDA INSEGUENDO LA MUSICA