Giornata di primavera, beni culturali aperti al pubblico

Il 24 e il 25 marzo ritorna la giornata FAI di primavera, giunta quest'anno alla sua 20/ma edizione. Tra chiese, palazzi, ville, borghi, castelli, musei, giardini e teatri, saranno ben 670 i monumenti che resteranno aperti in via straordinaria in tutta Italia, precisamente in 256 luoghi.

Tra questi, alcuni tesori particolarmente delicati, come Villa Madama a Roma e Il Gernetto, la reggia settecentesca comprata da Berlusconi a Gerno di Lesmo (provincia di Monza Brianza), ma anche il Parco archeologico di Tuvixeddu con la sua necropoli punica a un passo da Cagliari o la palladiana chiesa dell'Ospedaletto a Venezia.

"Per noi si tratta di una specie di compleanno", ha affermato Giulia Mozzoni Crespi, presidente onorario dela FAI. "Il patrimonio culturale si trova in una situazione difficile e i fondi sono pochi - le fa eco Ilaria Borletti Buitoni, presidente del FAI -. Dobbiamo ripartire dalla conoscenza e dall'orgoglio dei nostri beni".

Alla presentazione della XX Giornata del FAI era presente anche Lorenzo Ornaghi, Ministro dei beni culturali, che ha affrontato alcune questioni delicate come quella relativa a Villa Adriana a Tivoli, minacciata dalla discarica che si vorrebbe costruire a poca distanza, e quella relativa ad Arcus, la Spa per interventi sulla cultura che il Mibac ha in condominio con le infrastrutture.

Dal ministro, inoltre, arriva una considerazione sul tema del rapporto pubblico-privato: "La collaborazione con il privato sociale, con le associazioni è fondamentale - afferma Ornaghi -. S tratta di una necessità, perché nessuna struttura statale potrà reggere le forme di welfare che saranno necessarie alla società del futuro".

Tra i tanti beni culturali che potranno essere visitati durante le giornate del FAI ci sono il complesso borrominiano dell'oratorio dei Filippini a Roma, il palazzo della Banca d'Italia a Milano, la pontificia reale basilica di San Giacomo degli Spagnoli a Napoli. E poi ancora, la chiesa di San Lazzaro dei mendicanti a Venezia, la villa romana del Naniglio a Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria e palazzo Sergardi a Siena.

I visitatori potranno avvalersi di oltre 15mila guide, giovani studenti che illustreranno gli aspetti storico-artistici dei monumenti. Le visite sono a contributo libero, ma l'occasione è buona, così come ricorda anche lo spot affidato al trio di comici Aldo Giovanni e Giacomo, per sostenere la Fondazione inviando un sms al 45504.

Per maggiori informazioni: www.giornatafai.it

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