Il Museo del Tessuto di Prato vanta un primato: è considerato la più importante e dinamica istituzione culturale permanente d’Italia dedicata allo studio, alla conservazione e alla valorizzazione del tessuto e della moda antichi e contemporanei. Il primo nucleo del museo venne costituito nel 1975 grazie alla donazione di un corpus di tessuti del XIV-XIX secolo da parte di un collezionista privato all’Istituto Tecnico Superiore Tullio Buzzi, scuola che da oltre un secolo forma periti tecnici, meccanici e chimici impiegati nell’industria tessile locale. Nel 2003 ha trovato sede presso l’ex Fabbrica Campolmi, edificio di archeologia industriale tessile restaurato dal Comune per trasformarlo in polo culturale, del quale il museo stesso occupa circa 3000 mq.
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Sono migliaia i tessuti che provengono dall’Italia e dall’Europa, con qualche esemplare che arriva anche da altri paesi del mondo. Tra le collezioni quella dei tessuti antichi e paramenti sacri, manufatti ricamati, abiti etnici, tessuti archeologici, tessuti contemporanei, abiti accessori e bozzetti. L’arte della lavorazione tessile è documentata dall’era paleocristiana fino ai giorni nostri nelle varie tecniche di esecuzione, con circa 6 mila reperti. I più antichi tessuti conservati provengono dalle sepolture precolombiane e dall’Egitto cristiano copto, mentre per quel che riguarda la parte dedicata ai tessuti italiani rinascimentali è una delle più importanti a livello mondiale. A completare il patrimonio museale un fondo librario, una collezione di figurini di moda che risale all’Ottocento, macchinari, campionari di chimica tintoria e strumenti di varie epoche.
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Sono sette le sale del percorso museale, che inizia dalla Sala dell’Antica Caldaia occupata dal generatore di energia a vapore che, prima dell’introduzione dell’energia elettrica, azionava i macchinari. La Sala dei Tessuti Antichi è lo spazio più antico dell’intero complesso architettonico, arricchito dalla presenza di macro videoproiezioni. C’è poi un’area dedicata ai materiali e ai processi con un percorso interattivo e ludico a cui segue la Sala Prato Città Tessile che ripercorre i momenti più significativi della storia tessile della città, dal Medioevo fino alla prima metà del Novecento. La Sala Prato e il Sistema Moda è dedicata allo sviluppo e alle trasformazioni del distretto tessile e di Prato; la Sala dei Tessuti Contemporanei ospita installazioni stelle evoluzioni stilistiche e tecnologiche mentre l’ultima sala è dedicata a mostre ed installazioni temporanee sul tessuto, la moda, il design antico e contemporaneo.
Informazioni
Museo del Tessuto
Via Puccetti 3,
59100 Prato (PO)
Tel: 0574 611503
www.museodeltessuto.it
ORARIO: Martedì - giovedì: 10-15; Venerdì e sabato: 10-19; Domenica: 15-19
L'ingresso al Museo è consentito fino a 45 min. prima della chiusura
Aperture straordinarie per gruppi su prenotazione
INGRESSO: 8 euro visitatori singoli 7-65 anni; ridotto 4 euro visitatori oltre 65 anni, studenti 7-26 anni. Gratuito fino a 6 anni