Andare in bici è di moda: è uno sport che tutti possono
praticare senza problemi e scoprire in sella alla bici il paesaggio è il
passatempo ideale per giovani e meno giovani. Con l’andatura più congeniale si
respira l’aria pura e ci si immerge nella natura circostante, in un’atmosfera
rilassante e tranquilla. Per gli amanti delle due ruote uno dei posti ideali
dove andare è la Valle Isarco, la terra con uno dei percorsi
ciclabili più vari e più belli, con comode piste ciclabili lungo il fiume
oppure percorsi più impegnativi in mountain-bike, che si stagliano dal Brennero
a Bolzano e toccano anche un tratto del percorso che da Monaco di Baviera
arriva a Venezia.
Si attraversano paesaggi emozionanti e immensi alpeggi verdi e
cime montagnose, dolci colline e freschi boschi. Non mancano paesini, piccole
frazioni, luoghi e monumenti storici che invitano i ciclisti a sostare per un
attimo e godere delle meraviglie circostanti. La particolarità di questi luoghi
è di essere il punto d’incontro tra il nord e il mediterraneo, tra la cultura
tedesca e quella italiana: tutto qui sembra donare suggestioni in più.
La Nuova
Ciclabile Brennero-Bolzano è di 101,7 chilometri e si divide in due tappe. La prima dal
valico del Brennero, affiancando la statale 12, scende a Vipiteno, cittadina
storica, ‘bomboniera’ e capoluogo dell’Alta Valle Isarco: il suo centro storico
è un gioiello di architettura medievale perfettamente armoniosa, con le
facciate colorate delle case e le abitazioni borghesi ricche di frontoni
merlati e archi marmorei.
Poi la pista tocca un punto davvero strabiliante, il
gigantesco forte asburgico di Fortezza, che da poco si può visitare
internamente: è un enorme complesso suddiviso in tre parti, una cittadella
fortificata voluta dall’imperatore d’Austria Francesco I che ancora oggi è
intrisa di leggende. Si passa poi il laghetto di Varna e seguendo "il sentiero
delle castagne" si giunge fino alla storica Abbazia di Novacella, fra i vigneti
più settentrionali d’Italia, e poi fino a Bressanone.
Da qui ha inizio la
seconda tappa, che da Bressanone scende a Colma, in prossimità di Bolzano.
Lungo il percorso si incontrano Chiusa e il monastero di Sabiona arroccato su
uno sperone roccioso, poi meli, vigne, castagni, masi, dimore storiche e
castelli I tempi di percorrenza effettivi per ognuna sono stimati intorno
alle 2 ore e mezza, ma si consiglia di percorrerle in non meno di 4 ore: il
grado di difficoltà può variare da facile a medio, ed è quindi un’esperienza
adatta a tutta la famiglia.