Bormio e l’Alta Valtellina rappresentano un’imperdibile meta per gli appassionati di ciclismo su strada: le sue strade, i passi e le cime, infatti, sono ormai entrate di diritto nel novero delle storiche grandi salite del ciclismo moderno e, da parecchi anni, sono immancabili protagoniste del Giro d’Italia. Ad esempio, nomi come Passo Stelvio, Passo Gavia e Passo del Mortirolo, solo per citarne alcuni, fanno sognare chi ama la bicicletta e vuole mettersi alla prova per sfidare i propri limiti e i grandi campioni che li hanno resi famosi.
Accanto alle tre magnifiche e tanto temute salite, fanno capolino anche altri percorsi resi celebri dal passaggio della corsa rosa, quali la salita da Bormio a Bormio 2000 (arrivo di tappa nel 2004) e la strada da Bormio a Livigno, con il Passo del Foscagno e Passo Eira (arrivo di tappa nel 2006). Ma non solo, sicuramente ci sono altre due salite importanti nel road book della località valtellinese: la prima, da Bormio porta alle Torri di Fraele verso i Laghi di Cancano in Valdidentro; la seconda, invece, la salita del Passo del Bernina, da Tirano lungo la Val Poschiavo e l’Engadina, conduce fino a St. Moritz.
Inoltre, per sugellare il connubio esistente tra la località ed il ciclismo su strada vengono organizzate numerose gare che, durante i mesi estivi, richiamano migliaia di appassionati. Tra le altre, ricordiamo la Granfondo Stelvio Santini, che sta ormai diventando una classica di inizio estate; il Mapei Day/Re Stelvio, che ha luogo a luglio ormai da trent’anni e la Scalata Cima Coppi, l’ultimo sabato di agosto, che, pur non essendo una gara competitiva, è molto apprezzata perché, in quel giorno, la strada dello Stelvio è chiusa al traffico veicolare sui tre versanti (svizzero, altoatesino e lombardo) ed è tutta per i ciclisti.
Infine, da due anni, un’altra manifestazione sta prendendo piede attirando parecchi cicloamatori: la Rhxdue permette a tutti gli appassionati di scalare Gavia e Mortirolo fianco a fianco di un campione come Alberto Contador. Per maggiori informazioni cliccare su www.bormio.eu