Un viaggio nella storia delle risaie vercellesi a bordo della bicicletta del futuro. La e-bike conquista sempre più gli interessi dei cicloamotori e di conseguenza diventa uno dei mezzi preferiti per andare in vacanza o fare un'escursione nei tanti itinerari a disposizione nel territorio italiano. Il motivo è semplice. La e-bike alleggerisce la fatica della pedalata e concede maggiore autonomia anche anche ai meno preparati fisicamente. Ma soprattutto lascia tempo e risorse fisiche per concentrarsi sui luoghi da vedere. E immergersi serenamente e senza distrazioni nel viaggio che si sta per compiere.
Se la domanda di viaggi in e-bike è in aumento, lo si deve anche al crescente interesse per questa tipologia di bicicletta. Nel 2017 le vendite in Europa sono aumentate del 120% e l'Italia, seppur con numeri più bassi, è perfettamente in linea con questo trend. Al termine dello scorso anno - secondo quanto riporta l'ANCMA - sono state vendute 148 mila pezzi, con un incremento del 19% rispetto al 2016. Per cui è naturale che la e-bike diventi una protagonista assoluta delle vacanze attive. Sia per coloro che decidono di acquistarla, ma anche per chi intende solo noleggiarla.
Elettrico ed ecologico anche in città con il monopattino.
Tra le destinazioni più gettonate possiamo annoverare la zona del vercellese. Con i suoi canali di irrigazione, i campi di grano e soprattutto le risaie offre paesaggi a perdita d'occhio e l'opportunità di fare un tuffo nel passato. Alla scoperta di una zona quasi perfettamente pianeggiante e che sin dall'epoca medioevale è tra le principali aree di coltivazione del riso. Giroola è un tour operator che organizza gite in e-bike lungo le strade del riso. Pedalando senza fretta alla scoperta del Naviglio d'Ivrea - costruito dai Savoia nel 1468 - del Canale Depretis ed arrivando fino a Santhià. Un itinerario di circa 60 km da percorrere senza troppa fatica. Godendosi i paesaggi, la storia e la cucina locale. Si può prenotare anche on line, oppure contattare il sito di Giroola.