Vacanze ai Caraibi: Portorico

Sono tante le anime di Portorico, l’isola più piccola e più orientale delle Grandi Antille. Posta fra l’Oceano Atlantico a nord e il Mar dei Caraibi a sud, questa isola dalla forma allungata ha, infatti, un temperamento tutto particolare. Merito di una storia fatta di passaggi e soste, emigrazioni e immigrazioni, culture e tradizioni diverse. Ecco quindi le tipiche caratteristiche caraibiche, condite da una cultura tipicamente africana e con un pizzico di mentalità yankee americana. Un mix che ben si racconta nella gastronomia locale: una mescolanza di influenze spagnole e africane con piatti colorati dal temperamento tropicale come la zuppa di granchio ed il sancocho, la zuppa di mais con cipolla ed ortaggi, oltre ad ottimi piatti a base di pesce. E gli yankee? Eccoli negli immancabili hamburger e patatine fritte che si trovano ovunque.

Turisticamente parlando Portorico poi, ha due volti. Quello conosciuto e frequentato da visitatori di tutto il mondo: le spiagge e il litorale vicino alla capitale San Juan. Ma ce ne è anche uno ancora inesplorato, fatto di vegetazione lussureggiante, aree incontaminate e un patrimonio ambientale inestimabile. Una zona da scoprire attraverso le numerose escursioni che portano alla scoperta della foresta pluviale che ricopre i versanti del monte El Yunque e in quella di  Toro Negro che dal suo punto più alto offre i panorami più belli sull’isola. Splendido anche il Rio Camuy Cave Park con le sue caverne, gole e sculture surreali di pietra calcarea.

Nella regione sono state scoperte oltre 200 grotte, alcune delle quali tanto grandi da poter inghiottire un grattacielo. Le si può visitare con guide del Parco Nazionale, oppure con un trenino, piuttosto caro, che entra in una grotta passando attraverso un tunnel. Per i più coraggiosi, una caratteristica dell’isola sono i combattimenti di galli: hanno luogo nei locali detti 'galleras', che si trovano nella maggior parte dei paesi. Più tranquillo e pacifico è lo spettacolo offerto dallo sport degli aquiloni, molto diffuso sui verdi e ventosi pendii nei pressi di El Morro, a San Juan, che è considerato il miglior posto al mondo per farli volare.

Particolarmente consigliato a chi desidera riposarsi nella tranquillità più assoluta c’è, a est, l’isola di  Culebra, e soprattutto quella di Mona nello stretto omonimo. Infatti, tutte e due le isole offrono a pochi fortunati visitatori le loro generose bellezze naturali, lo spettacolo della loro incomparabile fauna marina (in particolare per ciò che riguarda Mona) oltre a splendidi acque trasparenti. Un vero sogno ad occhi aperti!
Un altro itinerario interessante porta alla visita dei fortini edificati durante il periodo del dominio spagnolo. Tra questi, collocati in diversi punti del litorale portoricano, la cinquecentesca Fortaleza che rappresenta uno dei più antichi sistemi di fortificazioni mai costruito dagli europei al mondo, la cui funzione era di difendere il commercio spagnolo negli Caraibi. Il sito è stato anche dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

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Informazioni utili:
L'aeroporto internazionale di San Juan è uno dei maggiori centri di scalo dell'American Airlines (www.americanairlines.it). La British Airways (www.britishairways.com) ha voli da Londra, l'Iberia (www.iberia.com) da Madrid e la Lufthansa (www.lufthansa.com) da Francoforte.
Il periodo migliore per visitare questa isola caraibica è da dicembre ad aprile, anche per questo è molto difficile trovare posto nei principali alberghi.