Tra gli eventi di questa estate abbiamo sicuramente potuto registrare la presentazione dell’ultimo, attesissimo volume della saga di J. K. Rowling, "Harry Potter and the Cursed Child". E non solo per la comprensibile e nota agitazione che si scatena ogni volta che l'autrice inglese della saga del maghetto presenta una nuova creazione di quell'Universo. Ma soprattutto per la location scelta, la magica Libreria Lello di Oporto di Rua das Carmelitas.
In pieno centro storico della città lusitana la struttura concepita nel 1869 dall’ingegnere Francisco Xavier Esteves offre un mix di tradizione neo-gotica e architettura liberty. "Uno spazio che mantiene la memoria del passato ma che ha saputo adattarsi al presente", come la definisce Marcelo Rebanda, dell’Ufficio Turistico del Portogallo in Italia, per molti una vera 'Cattedrale del libro', di certo è una delle librerie più belle del mondo, già set di alcune riprese proprio dei film di Harry Potter.
L'ottavo capitolo del franchise - che l'ha ripostata all'ettenzione dei più - arriva a 19 anni da Harry Potter e la pietra filosofale, e non è peregrino aspettarsi che la storia di Albus Severus Potter, il figlio minore di Harry Potter e Ginny Weasley, che racconta possa (più o meno) presto arrivare anche sul grande schermo. Per ora i fan sono concentrati sulla prossima uscita di Animali fantastici e dove trovarli, adattamento di un altro libro della scrittrice e promesso inizio di una trilogia prequel incentrata sul magizoologo Newt Scamandro interpretato da Eddie Redmayne.
Noi invece, abbiamo scelto di concentrare altrove la nostra curiosità, per ora. E di continuare a viaggiare per il mondo in cerca di biblioteche e librerie che ci abbiano affascinato, e che possiate aver visto - magari senza rendervene conto - in molti amatissimi film. Location speciali, spesso magiche, sempre importanti, vere oasi nelle quali riparare… o ritrovare i propri sogni.
Non solo a Oporto è stata rappresentata Hogwarts, e dintorni. Anzi! Pur se i bibliotecari della famosa scuola di magia non sono mai stati tra i principali protagonisti delle vicende raccontate, il loro regno riveste comunque una valenza unica negli studi dei nostri aspiranti maghi, soprattutto in quelli di Hermione. Ma mentre loro sembrano esser rimasti vittima del montaggio più che dei vari Nicholas Flammes, Voldemort o dei Segreti (della omonima Camera e di tutto il Castello) nascosti nella fantasia della Rowling, le biblioteche che soprintendono restano negli occhi. Come la Duke Humfrey’s Library della Biblioteca Bodleiana di Oxford, dove vediamo raccolti i nostri eroi e che è apparsa in: Harry Potter e la pietra filosofale (2001), Harry Potter e la camera dei segreti (2002), Harry Potter e il calice di fuoco (2005)… oltre che in La bussola d’oro (2007), Another Country – La scelta (1984) e in La pazzia di Re Giorgio (1994).
Spider-Man 3, Finding Forrester, L'Onore dei Prizzi, A proposito di Henry, Colazione da Tiffany, ma soprattutto Ghostbusters e L'alba del giorno dopo, quella di New York è sicuramente una delle biblioteche cittadine più celebri e celebrate dal cinema. La lista è lunga e potrebbe continuare ancora, anche se non per tutti sarà possibile visitare la saletta nella quale gli Acchiappafantasmi del 1984 vivono il loro primo incontro ravvicinato o vedere le ampie sale di lettura della struttura di Bryant Park ridotte come nella foto che vi mostriamo, invase dalla neve…
Un altro luogo 'segreto', quanto meno molto riservato e dall'accesso ristretto, è certo la Library of Congress, che appare in Tutti gli uomini del presidente (1976) di Alan J. Pakula. E che è rappresentata da più belle riprese di sempre - almeno relative a una biblioteca - e del film reso immortale da Dustin Hoffman e Robert Redford nei panni di Carl Bernstein e Bob Woodward. Vale la pena ricordare che qui vennero girare anche scene di Nata ieri (1950) e del Mistero delle pagine perdute (2007).
Merita di entrare in questo novero - e per motivi più che speciali! - anche quella del 'mostruoso' e meraviglioso protagonista di La Bella e la Bestia. Altissima e apparentemente infinita, stracolma di libri e lussuosa come solo un Classico Disney poteva immaginare. È il regalo più inatteso e incredibile che la Bestia (e chiunque altro) potrebbe fare alla propria amata con la semplicità insita nella frase: "Le piace? Allora sono suoi"… Chissa' se la ritroveremo anche nel remake Live Action che stiamo aspettando.
Con La straordinaria invenzione di Hugo Cabret (2011) Martin Scorsese ci ha regalato uno dei più bei sogni in 3D del cinema contemporaneo. E anche se non tutti hanno ugualmente apprezzato il film, difficilmente avranno potuto ignorare l'affascinante ambientazione che vi presentiamo, nella quale vediamo Asa Butterfield e Chloë Grace Moretz in una delle location parigine più belle - e reali - dell'intero film.
Molte scene girate in librerie e biblioteche riguardano spesso drammatiche ricerche o storie d'amore benedette da cornici tanto affascinanti, ma la presenza di due giganti come Tom Hanks e Denzel Washington nella stessa scena fa di questo momento di Philadelphia uno dei più toccanti ed emozionanti. Ad ospitare i due e il loro dialogo relativo ai precedenti legali per il caso di discriminazione legato alla malattia dell'Andrew Beckett protagonista è la struttura pubblica della University of Pennsylvania Fine Arts Library di Walnut Street.
Lucasfilm ha dovuto negarlo insistentemente, ma sono molte le testimonianze (anche di habitue della struttura) che rendono poco peregrina l'identificazione della 'Long Room' della Old Library del Trinity College con gli Archivi nel Tempio degli Jedi ammirati nel film Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (2002). La controversia che si annunciava prometteva battaglie legali che la produzione ha voluto evitare, contando anche sul rivestimento digitale delle immagini originarie, ma pur se non confermata dagli interessati a noi resta la convinzione che quella sia la location giusta. E che, se doveste visitarla, non restereste delusi.
Tra i film più amati di Richard Linklater (nonostante l'affascinante A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare e il recente e incredibile Boyhood) ci sono sicuramente quelli della Trilogia iniziata con Prima dell'alba (1995) e conclusasi con Befor Midnight (2013). Ma la storia d'amore di Julie Delpy e Ethan Hawke vive una tappa importante proprio nella libreria Shakespeare & Co. di Parigi mostrata in Before Sunset - Prima del tramonto (2004).
Nella storia del Cinema, in Italia non sono mancati esempi di biblioteche prestate al cinema… Come la Biblioteca nazionale centrale di Roma vista in Mio figlio professore (1946), la Biblioteca Ariostea di Ferrara nel Giardino dei Finzi-Contini (1970), la Biblioteca civica di Bergamo in Nessuno è perfetto (1981), la Biblioteca universitaria di Pavia in Paura e amore (1988), la Biblioteca Marciana di Venezia in Indiana Jones e l’ultima crociata (1989), la Biblioteca nazionale di Napoli in Teatro di guerra (1998), la Biblioteca Angelica di Roma in Angeli e demoni (2009). Ma quella con la quale abbiamo scelto di chiudere questo elenco è una libreria che speriamo qualcuno scelga di utilizzare presto. Perché? Basta guardarla, per capire…