Tra il Guatemala e il Messico sono centinaia i siti archeologici e le città che ci raccontano la civiltà Maya, con la sua cultura millenaria che ancora ci nasconde segreti impressionanti. Vi proponiamo un viaggio tra questi due Paesi alla scoperta proprio dei i misteri del popolo che qui vive da millenni.
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La prima tappa di questo viaggio è Tikal, la più estesa tra le rovine di un'antica città Maya. Questo sito archeologico si trova in Guatemala ed è stato segnalato dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità.
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Durante il suo periodo di massimo splendore, Tikal annoverava ben 200 templi, il cui maggiore detto "Serpente Bicefalo" raggiungeva i 64 m di altezza. La struttura che si vede oggi risale al rinnovamento del 700 d.C. e ha nella sua struttra diversi codici delle credenze religiose e astronomiche Maya.
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Si passa quindi ad Antigua, nello stato di Santa Catalina. In questa antica capitale è possibile ammirare molti monumenti architettonici del periodo spagnolo. Dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, la città ha dei bellissimi palazzi che si affacciano nella piazza o nei dintorni quali il Pacio Orbispal, Palacio de los Capitanes Generales, la cattedrale.
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Avventurandosi tra le colline guatemalteche si raggiunge così Chichicastenango, una piccola cittadina meravigliosa famosa per il coloratissimo mercato degli indios Quichæ che il giovedì e la domenica si riuniscono per vendere e scambiare prodotti dell'artigianato locale.
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La tappa successiva è definita da molti il "gioiello del Guatemala". Stiamo parlando del Lago Atitlan, circondato da vulvani, che per i Maya era il luogo dove “l'arcobaleno prende i suoi colori ”, un posto magico e suggestivo circondato da caratteristici villaggi indigeni ancora molto legati alle loro tradizioni.
Sulle rive del lago sorge il paese di Santiago Atitlan, famoso per l'usanza locale di venerare il "Maximon", divinità pagana dal volto grottesco, che ogni anno viene ospitata in un' abitazione diversa del villaggio e a cui tutti rendono omaggio portando offerte di vario genere.
Si raggiunge quindi il Massico, dove si visita San Cristobal de Las Casas, capitale culturale del Chiapas famosa per i suoi variopinti mercati dove confluiscono le diverse etnie provenienti dai villaggi circostanti e per essere stato il centro della rivoluzione neozapatista capeggiata dal subcomandante Marcos.
Si tratta di uno dei più ricchi centri rituali Maya in territorio messicano che raggiunse il suo massimo splendore tra il 5° e il 9° secolo, immerso nella foresta circostante contiene piramidi, bassorilievi e sculture di incredibile valore artistico tra le meglio conservate fra quelle giunte a noi.
Nel nord della penisola dello Yucatan si trova quindi Chichen Itza, un'area di 3 kmq su cui si trovano le rovine di una delle più importanti città di epoca maya. Il sito comprende numerosi edifici, rappresentativi di diversi stili architettonici; fra i più celebri si possono indicare la piramide di Kukulkan (nota come El Castillo), l'osservatorio astronomico (il Caracol) e il Tempio dei guerrieri.