L'Europa è un vero e proprio tesoro da scoprire continuamente. Oggi vogliamo occuparci di quei siti preitorici del Vecchio Continente che meritano una visita almeno una volta nella vita. Si tratta di testimonianze preziosissime e quasi sempre iscritte nella lista ufficiale dei Patrimoni Unesco. Volete scoprirli tutti? Allora continuate a sfogliare le immagini della nostra gallery. (Fonte Fodors.com)
Grotte di Lascaux
Skara Brae
Skara Brae è un grande insediamento neolitico in pietra situato vicino alla baia di Skaill sulla costa occidentale della principale isola delle Orcadi, di nome Mainland, in Scozia. È composto da dieci abitazioni e venne occupato grosso modo tra il 3100 a.C. ed il 2500 a.C. Il grado di conservazione è talmente alto da far guadagnare al sito il titolo di patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO. È il più completo villaggio neolitico dell'Europa. (Wikipedia)
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Arte paleolitica nella Valle del Côa
Il sito di arte paleolitica nella Valle del Côa è uno dei più grandi siti all'aperto di arte paleolitica. Alla fine degli anni ottanta vennero scoperte incisioni a Vila Nova de Foz Côa, nel Duero (Portogallo nord-orientale) e parzialmente a Pinhel (Beira Interna Nord, distretto di Guarda). Questo luogo si trova nella valle del fiume Côa, e comprende migliaia di incisioni raffiguranti cavalli, bovini ed altri animali, uomini e figure astratte, databili tra i 20 000 ed i 10 000 anni fa. A partire dal 1995 una squadra di archeologi sta catalogando e studiando questo complesso preistorico, ed è stato istituito un parco al fine di ricevere turisti in determinate aree. (Wikipedia)
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Grotta di Altamira
La grotta di Altamira (in spagnolo cueva de Altamira) è una caverna spagnola famosa per le pitture rupestri del Paleolitico superiore raffiguranti mammiferi selvatici e mani umane. Si trova nei pressi di Santillana del Mar in Cantabria, 30 chilometri ad ovest di Santander, nel nord della Spagna. Questa grotta è stata inclusa tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1985. Nel 2008 il nome del patrimonio è stato modificato da "Grotta di Altamira" in "Grotta di Altamira e arte rupestre paleolitica della Spagna settentrionale" in seguito all'aggiunta di 17 altre grotte. (Wikipedia)
Sammallahdenmäki
Sammallahdenmäki è un sito archeologico funerario dell'età del bronzo che si trova in Finlandia, nei pressi di Lappi. Nel 1999 è stato incluso nell'elenco dei patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Il sito si trova su di una collina, lontano dalla strada che porta da Tampere a Rauma. In origine si trovava nei pressi della costa del Golfo di Botnia, ma in seguito al sollevamento terrestre subito nel corso dei secoli ora esso si trova a ben 15 chilometri dal mare. Si tratta di uno dei più importanti siti dell'età del bronzo di tutta la Scandinavia. Il sito è composto da 36 tumuli funerari in granito, eretti fra il XV e il V secolo a.C. Quattro di questi tumuli furono scavati dall'archeologo Volter Högman nel 1891, tra cui quelli detti Kirkonlaattia ("pavimento della chiesa", un insolito tumulo rettangolare di 16 metri per 19, con un tetto piatto) e Huilun pitkä raunio ("il lungo tumulo di Huilu", circondato da un'antica cinta muraria in pietra). (Wikipedia)
Kernavè
Graffiti rupestri di Alta
Stonehenge
Stonehenge (pietra sospesa, da stone, pietra, ed henge, che deriva da hang, sospendere: in riferimento agli architravi) è un sito neolitico che si trova vicino ad Amesbury nello Wiltshire, Inghilterra, circa 13 chilometri a nord-ovest di Salisbury sulla Piana di Salisbury. È composto da un insieme circolare di grosse pietre erette, conosciute come megaliti. Le pietre di Stonehenge devono il loro attuale allineamento ai lavori di ricostruzione nella prima metà del Novecento. Ipotizzando che l'attuale allineamento ricalchi il precedente, alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un "antico osservatorio astronomico", con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio, anche se l'importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta. Il sito fu aggiunto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1986. Stonehenge all'alba del solstizio d'estate (21 giugno 2005), con una folla di 19.000 persone che hanno aspettato l'alba tutta la notte. Oltre che meta del turismo di massa, Stonehenge è attualmente luogo di pellegrinaggio per molti seguaci del Celtismo, della Wicca e di altre religioni neopagane, e fu teatro di un festival musicale libero tra il 1972 e il 1984; nel 1985 tale festival fu bandito dal governo britannico a causa del violento confronto tra la polizia e alcuni partecipanti che divenne noto come la Battaglia di Beanfield. (Wikipedia)
Brú na Bóinne
Brú na Bóinne (la dimora del Boyne, in irlandese) costituisce uno dei più importanti siti archeologici di origine preistorica al mondo. Si trova nella valle del fiume Boyne in Irlanda, a circa 40 km da Dublino e a pochi chilometri dalle città di Slane (5 km) e Drogheda (8 km). L'area include un complesso archeologico con oltre 90 monumenti costruiti nel neolitico da un'antichissima civiltà contadina preceltica repentinamente scomparsa. Tra questi spiccano in particolare i grandi tumuli di Newgrange, Knowth e Dowth. Originariamente costruito intorno al 3200 a.C., giacque dimenticato per millenni fino al XVII secolo. Fu oggetto di una prima estesa campagna di restauri tra il 1962 e il 1975 e tuttora proseguono gli scavi archeologici. È stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1993. Il complesso archeologico sorge su un'area di 7,8 km² che prende il suo nome dal fatto che risulta circordata su tre lati dal fiume Boyne. Le strutture principali sono tre grandi monumenti: Newgrange, Knowth e Dowth. Si tratta di ampie tombe a corridoio sovrastate da grandi colline artificiali costruite durante il III millennio a.C. circondate da altri numerosi passaggi e corridoi secondari. Anche se vengono comunemente definite tombe a corridoio, lo scopo preciso di queste costruzioni non è ancora stato accertato, malgrado siano stati accuratamente scandagliati. Probabilmente non fu solo, o non principalmente, funerario, ma certamente connesso alle cerimonie religiose e forse a un culto solare. Rimangono, comunque, come enigmatica testimonianza di una civiltà complessa e progredita che popolò l'Irlanda prima dell'avvento dei Celti e ben prima degli invasori Vichinghi, sei secoli prima della costruzione delle piramidi egizie. (Wikipedia)
Incisioni rupestri della Val Camonica
Le incisioni rupestri della Val Camonica (sito UNESCO nº 94, Arte rupestre della Valcamonica) si trovano in provincia di Brescia e costituiscono una delle più ampie collezioni di petroglifi preistorici del mondo. Sono state il primo Patrimonio dell'umanità riconosciuto dell'UNESCO in Italia (1979). L'UNESCO ha riconosciuto oltre 140.000 figure, ma nuove ininterrotte scoperte hanno progressivamente aumentato il numero complessivo delle incisioni catalogate, fino a duecentomila se non trecentomila. L'arte rupestre in Val Camonica è segnalata su circa 2000 rocce in oltre 180 località comprese in 24 comuni, con una particolare concentrazione nelle municipalità di Capo di Ponte, Ceto (Nadro), Cimbergo e Paspardo, Sonico Sellero, Darfo Boario Terme, Ossimo dove esistono 8 parchi attrezzati per la visita. (Wikipedia)