Hotels.com suggerisce di organizzare un viaggio per visitare le bellezze degli affascinati Paesi europei e degustare i gustosi piatti locali adatti alle fredde giornate stagionali. Pianificando un tour, sarà possibile esplorare mete meravigliose e soddisfare i piaceri del palato!
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La prima tappa di questo viaggio è la Norvegia, dove l'inverno regala meravigliose nevicate e il freddo intenso invita a rimanere al coperto per gustarsi il Fårikål, uno stufato di montone (che può essere carne di agnello o di pecora) cotto a fuoco lento su un letto di cavoli. Insaporito da pepe in grani e sale, viene bollito per poco più di un’ora e servito con patate bollite.
Info foto: "Får i kål" by Jarvin - Own work. Licensed under CC BY 3.0 via Wikimedia Commons
Durante tutto l'inverno, le pasticcerie spagnole si riempiono di “Huesos de santo” ovvero delle “Ossa di santo”: cannoli di marzapane ripieni di crema. A questi spesso si è soliti affiancare una crema di mele cotogne da mangiare con del formaggio fresco o semplicemente con il pane. Tipici soprattutto della festività di Tutti i Santi, questi bastoncini ripieni di delizia si trovano in tutti i mesi freddi.
Info foto: «Huesitos del Santo» de Tamorlan - Trabajo propio. Disponible bajo la licencia CC BY 3.0 vía Wikimedia Commons
L'11 novembre, in Danimarca, si celebra una festività conosciuta come “Mortensaften”, la giornata dedicata a S.Martino. Il 10 sera si è soliti mangiare carne di oca arrosto per ricordare un episodio legato alla vita del santo. Si narra, infatti, che l’umile Martino, dopo aver ricevuto il dono della vocazione, non desiderasse affatto diventare vescovo, preferendo una vita semplice e contemplativa. Per non essere rintracciato si era nascosto in un cortile di oche che, starnazzando, hanno rivelato la sua presenza. Martino fu quindi costretto per acclamazione popolare ad indossare la mitra vescovile.
Per celebrare la memoria del re Gustavo Adolfo di Svezia, il 6 novembre ne Paese scandinavo è possibile trovare in ogni pasticceria i “pasticcini del re Gustavo Adolfo”: su tutti i prodotti da forno, infatti, viene rappresentata l’effige del re. Non esiste una ricetta standard per la pasta, di solito si tratta di marzapane e cioccolato, per deliziare il palato dei più golosi.
Chiunque voglia programmare un viaggio in Olanda in questa stagione, può approfittarne per degustare uno delle specialità locali: lo “Stamppot”. E’ un piatto creato dagli antenati che, non avendo molti ingredienti a disposizione, hanno utilizzato ciò che era disponibile, ovvero patate e verdure (cavoli, cavolfiori, carote o crauti) schiacciate accompagnate da carne al sugo (di solito salsiccia affumicata).
Info foto: "Boerenkool met worst en mosterd" di FotoosVanRobin from Netherlands - http://www.flickr.com/photos/fotoosvanrobin/1800630000/in/set-72157594588503292/. Con licenza CC BY-SA 2.0 tramite Wikimedia Commons
Chiunque resti in Italia, invece, può approfittarne per mangiare uno dei tipici dolci stagionali: il pan dei morti. Ricetta originariamente milanese, diffusa poi nelle regioni del Nord Italia, veniva preparato e mangiato per rendere omaggio alle persone care scomparse. Questi tipici biscotti vengono impastati con ingredienti semplici: farina, zucchero, uova, cacao, cannella e frutta secca e sono apprezzati da chiunque li assaggi.
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Info foto: Courtesy of ©Ann@74/Flickr/Creative Commons