In Allied - Un'ombra nascosta di Robert Zemeckis sono Brad Pitt e Marion Cotillard le due spie che si incontrano a Casablanca, rinverdendo così il mito del film del 1942 con Bogart e la Bergman, girato però quasi interamente negli Studios Warner di Burbank. Come quello, anche in questo caso le location non sono state quelle della location marocchina - avendo prediletto le Isole Canarie - utilizzata invece da film come Lawrence d'Arabia, L'uomo che sapeva troppo, La mummia, Gladiator, Sex and the City 2 e altri che qui ricordiamo…
Uno dei punti più rappresentativi della città, sebbene inaugurata nel 1993. È la moschea più grande del Marocco e per dimensioni la terza moschea al mondo, e si offre come soggetto per foto meravigliose, per esterni e interni (imperdibile il suo cortile, capace di contenere 80mila fedeli e il suo Hammam)… Sia del suo minareto di 60 piani, il più alto del mondo.
E Come esimersi dall'omaggio per il film del 1942 diretto da Michael Curtiz… Come detto, l'aeroporto e i luoghi resi celebri da quel classico non esistevano, in realtà, anche se pare che l'aereo utilizzato nella scena qui rappresentata sia conservato ai Disney’s Hollywood Studios di Orlando, in Florida.
Ecco un altro pezzo di quel Mito che in qualche maniera ha acquistato una sua vita solo grazie al cinema e ai suoi fan. Il Rick's Bar oggi è reale, in quel di Casablanca, anche se forse il fascino non è più lo stesso…
Un'altra imitazione - più che "omaggio" - lo troviamo nel film di Francesco Nuti del 1985. Il regista toscano non amava il film originario, ma era affascinato dal carattere della città, dalla sua carica sentimentale. Anche se ricostruì il suo Rick's nei vecchi stabilimenti della Elios, sulla via Tiburtina a Roma.
Oggi Casablanca è una città moderna, fatta di grandi centri commerciali e parchi attrazioni, come quello intitolato al personaggio di Sinbad e ricca di giochi ispirati alla tradizione delle Mille e Una Notte.
Questo era in originale il titolo di Mission: Impossible 5, ma i furfanti o malviventi (che dir si voglia, stando alla traduzione) erano soprattutto quelli del film con Tom Cruise, ambientato da queste parti, tra la locale Medina e gli esterni di Rabat.
Sicuramente la Moschea di Hassan II, con il suo splendido piazzale e l'affaccio sul mare (perché ispirata al versetto del Corano che recita "il trono di Dio fu costruito sull’acqua") è il luogo più simbolico, ma le anime della più grande città del Marocco sono molte, e sarebbe un peccato perdersi la ex cattedrale dell'arcidiocesi di Rabat, oggi sconsacrata e adibita a sede di manifestazioni culturali di vario tipo.
Robert Redford e - ancora! - Brad Pitt approfittarono delle bellezze cittadine, e non solo, per il film del 2001 diretto dal compianto Tony Scott. In quel caso il Marocco si prestò a 'fare da Vietnam' e Casablanca venne sfruttata per le scene ambientate a Beirut.
Vero o falso a parte, il bello di Casablanca però è ancora da scoprire. E per farlo l'unica è visitarla… Per godere delle sue splendide piazze, come quella delle Nazioni Unite con il futuristico Dome, la sua medina, i musei i modernissimi Mall, la Ville Nouvelle e il Palazzo Reale.