L'Art Nouveau ha attraversato tutta l'Europa verso la fine del ventesimo secolo ed è stata abbracciata da architetti, grafici, arredatori d'interni ed artisti. Ecco le migliori città in Europa per ottenere il clima fin de siecle: una si trova in Italia, continuate a leggere per scoprire di quale città si tratta (fonte The Guardian)
Praga - Lo stile Liberty nella capitale della Repubblica Ceca ha un nome imponente: Alphonse Mucha, pittore e scultore ceco. Le sue opere sono state usate per pubblicizzate sigarette, champagne e molti altri prodotti di largo consumo. Mentre Mucha si trovava a Parigi e negli Stati Uniti la sua eredità è stata lasciata agli architetti Ohmann, Bendelmayer e Dryak che hanno promosso l'Art Nouveau a Praga. Fra gli edifici più interessanti segnaliamo l'Hotel Central e il Museo Mucha al Palazzo Kaunicky
Budapest - L'Art nouveau a Budapest ha preso strade leggermente diverse rispetto agli stili prevalenti in altre città europee. Ödön Lechner, considerato come il più grande degli architetti ungheresi del periodo, ha adottato forme orientali e finiture laccate come omaggio alle origini asiatiche del popolo magiaro. Il tetto della sua Cassa di risparmio postale (foto), ad esempio, assomiglia ad un tessuto persiano. L'Istituto di Geologia di Lechner, la banca e la scuola Török sulla Dob Utca sono tipici della fusione del sinuoso stile liberty precoce con le tradizioni romantiche ungheresi
Glasgow - Con meno apparato decorativo e scultura naturalistica, Glasgow offre una diversa forma di Art Nouveau. I disegni di Charles Rennie Mackintosh sono celebrati per la loro eleganza, la geometria e spigolosità. Con la moglie Margaret Macdonald, sua sorella Frances e Herbert MacNair, insieme conosciuti come "The Four" è stato incaricato di progettare l'architettura e gli arredi interni di una manciata di edifici dentro e fuori Glasgow
Bruxelles - La "rivoluzione" urbanistica investe la capitale belga fra il XIX e il XX secolo grazie al re Leopoldo II, conosciuto al di fuori del Paese più che altro come fondatore dello Stato Libero del Congo, progetto che si basava sulla schiavitù dei congolesi. L'altro volto del sovrano è diametralmente opposto: conosciuto anche come il "re urbanista" o il "re costruttore", si dedicò in patria all'abbellimento della città. Comuni-quartiere come Ixelles, Scharbeek e Saint-Gilles devono a lui l'attuale fisionomia. Erano le aree scelte dalla borghesia dell'epoca e dagli artisti per costruire le proprie abitazioni, naturalmente seguendo lo stile del momento, l'Art Nouveau, ispirata ai movimenti voluttuosi della natura e ai materiali dell'era industriale, che nasce e si sviluppa anche grazie a personalità come Victor Horta
Nancy - La scuola di Nancy fu la punta di diamante dell'Art Nouveau in Francia la cui ispirazione principale si trova nelle forme vegetali: ginkgo, ombrella, heracleum mantegazzianum, nénuphar, chardon o cucurbitaceae e animali come le libellule. Questa alleanza si basa su un'ampia ricerca che utilizza il vetro, il ferro, l'acciaio, il legno per porre l'arte nelle mani di tutti e quindi portarla nelle case. I fondatori definirono la scuola di Nancy come l'«alleanza provinciale delle industrie d'arte, una sorta di unione degli industriali d'arte e degli artisti decoratori, nello sforzo di costituire in provincia, una difesa e uno sviluppo degli interessi industriali, commerciali e dei lavoratori del paese, sfruttando l'insegnamento e la cultura per favorire lo sviluppo dell'industria dell'arte.».
Darmstadt - Tra il 1899 e il 1914, Darmstadt Mathildenhöhe (Germania) fu luogo e sede di una leggendaria colonia di artisti, fondata dal giovane Ernst Ludwig, granduca di Hesse. Situato vicino al centro della città, Mathildenhöhe fu un campo di straordinaria sperimentazione e di innovazioni artistiche, qui un sovrano di ampie vedute e un gruppo di giovani artisti realizzarono la visione di una fusione tra arte e vita. Era loro intenzione rivoluzionare l'architettura e l’arredo al fine di promuovere una cultura moderna viva. L'insieme della colonia degli artisti di Darmstadt è considerato oggi uno dei documenti più significativi della nascita dell’arte moderna. Il suo aspetto odierno è caratterizzato in primo luogo dagli edifici dell'architetto Joseph Maria Olbrich, al quale, in particolare, si deve il caratteristico aspetto con cui Mathildenhöhe si rapporta alla città: la Torre di nozze e il Palazzo delle Esposizioni, entrambi terminati nel 1908
Riga - La città di Riga vanta una notevole quantità di edifici in stile Art Nouveau, che furono eretti nel periodo tra la fine del XIX secolo ed il 1914 principalmente ad opera del celebre architetto Michail Osipovi? ?jzenštejn (1867-1921). Tali edifici, che sono concentrati in un quartiere ben definito della città moderna, sono stati dichiarati nel 1997 - unitamente al centro storico di Riga - Patrimonio Mondiale dell'Umanità da parte dell'UNESCO
Helsinki - Influenzata dal classicismo e ammodernata dal funzionalismo, Helsinki è nota in tutto il mondo anche per la sua architettura in stile Art Nouveau. Il movimento romantico finlandese è il simbolo della produzione artistica dell’inizio del XX secolo. L’Art Nouveau finlandese è direttamente ispirata al Kalevala, celebre poema epico nazionale scritto a metà Ottocento da Elias Lönnrot sulla base di canti e leggende popolari finlandesi. Se avete un debole per l’architettura, la principale stazione ferroviaria di Helsinki è una tappa obbligata. Completata nel 1919, è stata progettata da Eliel Saarinen, il massimo esponente del movimento romantico nazionale, ed è considerata l’opera più rappresentativa di questo stile
Aveiro - A metà strada tra Porto e Coimbra, Aveiro (Portogallo) è una città galleggiante piena di tesori Art Nouveau