Un viaggio nello Shanxi consente di
scorgere un volto meno noto della Cina che saprà conquistare con il
fascino della sua bellezza misteriosa e la ricchezza della sua storia
che ha lasciato importanti e preziose tracce dell'antica civiltà
cinese.
QUANDO IL BENESSERE ARRIVA DALLA CINA
PERCHE' ANDARE La
provincia dello Shanxi può essere considerata una delle culle
dell'antica civiltà nazionale cinese. Sul suo territorio sono
presenti ben 271 siti di protezione culturale a livello statale, dei quali
tre sono stati dichiarati patrimonio Unesco. La sua natura
rigogliosa regala magnifici paesaggi punteggiati di vette massicce,
rupi, boschi, pascoli verdeggianti e limpidi corsi d'acqua. La sua
posizione, lungo il tratto centrale del Fiume Giallo, consente,
inoltre, di approfittare di un viaggio nella provincia per visitare
anche le affascinanti Pechino, Shanghai e Xi'An dove il famoso
Esercito di Terracotta non smette di sorprendere visitatori
provenienti da tutto il mondo.
DA NON PERDERE
In ogni parte dello Shanxi è possibile scovare siti di grande fascino
ed interesse storico, culturale e naturalistico. Non lontano da
Datong, le Grotte di Yungang, Patrimonio UNESCO, rappresentano una
delle principali attrazioni della provincia. Le 53 grotte che si
estendono per oltre un chilometro custodendo sculture e rilievi
buddisti, tra cui le statue del Grande Buddha e del Buddha della
Medicina, rendono il sito una delle tre espressioni più
significative di arte rupestre dell'intera Cina. Salendo sul Monte
Hengshan, uno dei Cinque Grandi Picchi della Cina, si rimane
incantati dinanzi al suggestivo Tempio Sospeso Xuankong, adagiato
su una parete a strapiombo a 50 metri di altezza. A Yingxian, invece,
è possibile visitare la sorprendente Pagoda di Legno, la più alta
al mondo e tra i più antichi edifici in legno della Cina, che si
innalza con i suoi nove piani senza il sostegno di chiodi. Il Monte
Wutai si propone come un'importante meta di pellegrinaggio mentre a
Pingyao, un altro importante sito Patrimonio UNESCO, si può
passeggiare nella cittadina meglio conservata della Cina, alle cui
porte sorge la Casa storica della famiglia Qiao che ha fatto da
location al film Lanterne Rosse, capolavoro di Zhang Yimou.
COSA PORTARE
Il clima dello Shanxi si distingue per le notevoli variazioni in base
al periodo dell'anno ed alla zona in cui ci si trova. Se nei mesi
estivi si concentra la maggiore percentuale di precipitazioni annue e
l'inverno è caratterizzato da basse temperature che possono scendere
anche sotto lo zero, l'autunno, con la sua aria secca e frizzante, si
presenta come il periodo migliore per concedersi un viaggio nella
provincia. Tuttavia, i viaggiatori che hanno intenzione di itntraprendere
un tour su tutto il suo territorio dovranno riempire notevolmente le
proprie valigie scongiurando il rischio di rimanere sguarniti di abiti comodi
e che offrano differenti intensità di calore per fronteggiare le
diverse condizioni climatiche che si presenteranno nelle varie zone. In
particolare, quando ci si aggira tra le alte vette locali,
bisogna essere muniti di capi sufficientemente pesanti per non
soffrire i primi freddi autunnali.
CON CHI ANDARE Per
godere a pieno delle bellezze dello Shanxi e per poter ottimizzare a
pieno il tempo a propria disposizione, è consigliabile raggiungere
la provincia con un viaggio organizzato, accertandosi che includa la
visita dei siti di maggiore interesse. TOA-Tour Operator Associati
propone un lungo soggiorno di 13 giorni e 12 notti alla scoperta dei
luoghi più belli dello Shanxi, e non solo. Nell'itinerario, infatti,
oltre alle immancabili tappe presso Datong, Hunyuan, Taiyuan e
Pingyao, sono comprese anche le visite a Pechino, Shanghai, Guilin e
Xi'An. Nel viaggio sono inclusi i voli interni, i trasferimenti, la
sistemazione in hotel in camere con servizi privati, alcuni dei pasti
e l'assistenza di guide locali parlanti, dove possibile, l'Italiano.
Il tutto versando una quota a partire da 2.150 euro a persona in
camera doppia, voli intercontinentali esclusi.
CURIOSITA' Lo Shanxi è un
importante produttore di carbone, basti pensare che le sue riserve
rappresentano la metà di quelle nazionali, distinguendosi come le
più abbondanti della Cina. Non è un caso, dunque, che il suo
soprannome sia quello di Paese del Carbone. Il suo carbone non serve
soltanto a soddisfare la richiesta di numerose province e
municipalità locali, ma viene esportato in numerosi Paesi europei e
del mondo, come Francia, Gran Bretagna, Olanda, Giappone ed anche
l'Italia.
LE FOTO: LA CINA DELL'ANTICO POPOLO SHANXI