Saint Etienne, il Festival al Castello

Attraversato dal celebre fiume che gli conferisce il nome, il dipartimento francese della Loira si offre con un’ampia varietà di paesaggi che vanno dalle colline agli altipiani, dai monti alle gole fino alla piana del Forez. E’ qui che si trova la seconda città della Regione Rodano Alpi dopo Lione, che dal novembre 2010 fa parte della rete delle Città Creative dell'Unesco come Città del design: è Saint Etienne, ricca di arte e storia, che ha conservato un importante patrimonio.

Presso il castello rinascimentale chiamato La Batie d’Urfe, nel cuore del Forez, si svolge fino al 31 luglio l’Estival de la Batie, un evento dedicato alle arti dello spettacolo che comprende musica, danza, teatro, circo, rievocazioni storiche e spettacoli per bambini, con oltre 50 rappresentazioni per il divertimento di grandi e piccoli. Inizialmente roccaforte medievale, il castello venne trasformato nel Cinquecento nella splendida dimora rinascimentale che comprende la galleria dalle dodici colonne, il copro di guardia, la rampa d’accesso protetta da una sfinge, il ninfeo e la cappella, che vanno ad unirsi ai giardini abbelliti da una fontana.

Rientrando in città, una visita non può che iniziare in mattinata dall’imperdibile Place Jean Jaures, abbellita da un padiglione per la musica: su di essa si affacciano gli edifici principali come la Cattedrale, il Municipio e la Prefettura, e da qui partono le vie pedonali ricche di negozi. Il pomeriggio vale la pena dedicarlo ai musei: si può scegliere tra il Museo d’Arte Moderna, che ospita oltre 15 mila opere, da Picasso a Fernand Léger, da Andy Warhol a Jean Dubuffet ed è una delle più importanti collezioni di arte moderna e contemporanea della Francia; il Museo della Miniera, installato sul sito del pozzo Couriot, dominato dal profilo del castelletto di estrazione e da due cumuli di detriti. E’ la testimonianza della ricca eredità mineraria della città: permette infatti di scoprire una vecchia miniera attraverso la visita di diversi luoghi tra cui la sala energia, la lamipsteria, le gallerie sotteranee o la sala della macchina per l’estrazione. Ci sono poi il Museo d’Arte e d’Industria, ospitato in un edificio Secondo Impero, che espone la prima collezione di nastri, la prima collezioni di cicli francese e la seconda collezione francese di armi, e il Museo della Vecchia Saint Etienne, che si trova in un palazzo del XVII secolo.

Per la cena La Toque à l’Envers (13, rue Praire; www.latoquealenvers.fr), nel cuore della città a pochi minuti da Place Jean Jaures, propone piatti della cucina tradizionali con tocchi personali dello chef. Il giorno successivo si può organizzare una bella passeggiate tra gli oltre settecento ettari di parchi e spazi verdi dove sono state installate numerose sculture ed installazioni artistiche, tra cui una replica della Statua della Libertà visibile anche dal centro città. Da non perdere un’altra attrazione storica, il Pont du Bois Monzil a Villars, il ponte ferroviario più antico dell’Europa continentale: risale infatti al 1827 ed è stato classificato come monumento storico.

Per il relax pomeridiano ci si può recare nell’eccentrico villaggio quartiere di Saint Victor sur Loire, una frazione che ospita in riva al lago artificiale di Grangent un centro nautico e una spiaggia attrezzata e che fa parte della Riserva Naturale Regione di Saint Etienne-Gorges de la Loire. Nelle vicinanze del Museo della Miniera e il Museo d’Arte Moderna si trova il Terminus du Forez Hotel (1 Avenue Denfert Rochereau; www.hotel-terminusforez.com) che dispone di camere in stile naif, per un soggiorno dove tutto è a portata di mano.