Un tuffo nell’acqua cristallina, circondati dalle sfumature di azzurro e turchese. E poi tanto cielo, quello celeste, che si adagia sul candore della sabbia. Per non parlare poi del verde, con la rigogliosa vegetazione delle foreste. Eccoci alle Maldive, che offrono parecchie ispirazioni pronte a rilassare i sensi, anche a livello artistico. Non solo spiaggia, mare e relax nel senso stretto del termine, con bagni mozzafiato tra i pesci colorati o massaggi nelle spa dei resort. L’arcipelago dell’Oceano Indiano a dicembre fa sinonimo con arte, grazie a corsi personalizzati di un’ora e mezza tenuti dall’artista contemporaneo ed atleta Gregory Burns.
Per chi non lo conoscesse Gregory, nato in America, ha ricevuto riconoscimenti a livello internazionale con esposizioni in alcune delle migliori gallerie d’arte tra cui la JK Kennedy Centre Gallery a Washington DC e il Singapore Art Museum. Ha studiato storia, calligrafia e pittura cinese alla Chung Da University Taipei, e come atleta ha vinto nove medaglie alle Paraolimpiadi, battendo quattro record mondiali. Un vero personaggio, quindi, protagonista di questa iniziativa che profuma d’arte.
La proposta per un Natale alternativo allo Shangri-La’s Villingili Resort and Spa è aperta a tutti gli ospiti, neofiti o esperti pittori: location mozzafiato per la lezione gratuita sarà l’atollo di Addu, dove la natura circostante guida l’estro del momento. Volete essere ancora più originali? Che ne dite allora di corsi di pittura sott’acqua? Anche questo è possibile. I partecipanti, sia appassionati di immersioni che di snorkelling, vengono dotati di matite e tavolette impermeabili: vasta è la scelta dei soggetti della colorata flora e fauna marina che si incontrano una volta scesi nelle splendide acque del mare maldiviano.
Sulla spiaggia o nella giungla del resort, sopra e sotto l’acqua, le Maldive si vestono di arte per fare da sfondo alla creatività di ogni ospite dello Shangri-La’s: la struttura è nota per essere il primo resort di lusso dell’arcipelago situato sotto l’equatore. Difficile scegliere se soggiornare tra le ville nella laguna o in quelle tropicali sugli alberi, tutte circondate dalla fitta vegetazione e dotate di vista panoramica. Le spiagge di sabbia bianca sono solo l’ultimo degli ingredienti che compongono questo paradiso terrestre: 17 mila alberi di cocco e alti banyan tree, una selezione di bar e ristoranti, trattamenti benessere innovativi e la possibilità di fare escursioni in bicicletta nelle isole vicine sono altre delle molte caratteristiche che soddisfano ogni esigenza, anche quelle dei turisti-artisti.
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