Nel giro di qualche minuto ci si può trovare in tre nazioni
diverse: Svizzera, Francia e Germania. Perno di questo vertice ottico
multiculturale è Basilea, la più antica città universitaria
della Svizzera, nonché sua capitale culturale. Ben 40 musei si stagliano da una
parte all’altra del Reno, ai quali vanno ad aggiungersi una miriade di edifici
industriali riconvertiti in centri culturali dall’architettura contemporanea.
Le strutture museali della città vantano firme di grandi architetti, come il Centro
Schaulager dei basilesi Herzog & de Meuron, la Fondazione
Beyeler di Renzo Piano (che espone una delle collezioni d’arte moderna
e contemporanea più ricche al mondo) o il Museo Vitra Design
del californiano Frank O. Gehry.
Tutto, in questa città, sembra votato all’arte. Il modo
migliore per accorgersene è senz’altro capitarci nel mese di giugno,
quando si svolge Art Basel, il più importante e qualificato
evento di arte a 360 gradi, che ogni anno richiama artisti, collezionisti e
critici d’arte, galleristi e designers da ogni parte del mondo. La miliardaria
kermesse si svolge (quest’anno per la 37° volta dal 14 al 18 giugno) negli stand della nuova
Fiera a Messeplatz che, neanche a dirlo, è uno dei principali poli fieristici
europei. Qui è possibile ammirare uno degli ultimi (solo in termini
cronologici) simboli cittadini, quella Messetrum che con
i suoi 105 metri è la costruzione più alta della Svizzera. E un altro
primato è portato a casa.
Pulita, ordinata e al tempo stessa ardita sperimentatrice dalle larghe vedute,
Basilea rimane impressa per i suoi contrasti architettonici evidenti. L'anima
antica, medievale e rinascimentale, convive con l’esuberante spinta alla
modernità di cui l’arte, ancora una volta, si fa portavoce. Per
imbattersi in vicoli acciottolati e stradine costellate da cortili fioriti e
cancelli in ferro battuto bisogna raggiungere il centro storico sito a Grossbasel,
sulla riva sinistra del Reno. Sempre su questo lato del fiume si trova il
coloratissimo mercato sulla Marktplatz, la mole
rossiccia del Rathaus, la Freie Strasse - la strada principale
fiancheggiata da eleganti edifici –, l’impressionante Cattedrale
romanica, con le sue rosse pietre riflettenti sul fiume, e
inoltre il Palazzo Vescovile.
Il Reno, attraversato da cinque lunghi ponti, disegna
romanticamente il profilo della città, scandendone, in un certo senso, il tempo
storico. Se lungo le sue sponde sinistre pulsa il cuore storico della città,
sulla riva destra esplode l’avanguardia svizzera. Anche la vita notturna ha i
suoi templi sacri, tra cui Spalenberg, il quartiere accanto
all’Università, ai piedi dell’antica porta cittadina Spalentor.