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Autunno spagnolo a Pamplona

Autunno spagnolo nella vivace Pamplona

City break autunnale nella città spagnola tra bodegas de vinos e le attrattive del centro storico. Anche i dintorni non sono da meno.

Piazza di Pamplona, centro storico
Meno solare delle città andaluse e lontana dai clamori della terra catalana chiamiamo all'appello Pamplona, cuore pulsante della Navarra. L'antica Iruña, orgogliosa del proprio passato medievale, sorge lungo il Cammino di Santiago che fin dai tempi lontani ha dato il benvenuto ai pellegrini sul ponte della Magdalena, il punto più adatto per iniziare una passeggiata alla scoperta delle mura della città e il notevole centro storico.

Il passaggio dalla vecchia Iruña alla Pamplona moderna si snoda lungo la fascia verde formata dai parchi della Media Luna, la Taconera e la Vuelta del Castillo, quest’ultima unita all'antica Cittadella. Nel sito di uno degli antichi baluardi è stato costruito il moderno Palazzo dei Congressi e l’Auditorium Baluarte. Nella parte moderna della città spicca il parco di Yamaguchi, 85.000 metri quadrati celebrano le quattro stagioni secondo il progetto di paesaggisti giapponesi: il parco infatti, è l’accurata trasposizione di un tipico giardino del Sol Levante ed è il simbolo del gemellaggio delle città di Pamplona e di Yamaguchi, situata molto vicino ad Hiroshima.

Pamplona, inutile dirlo, non è solo nota per la festa di Sanfermines care a Ernest Hemingway e dell'Encierro, la corsa di tori nelle vie della città. Ma offre di più, infatti è ideale per scoprire una Spagna diversa con un  citybreak o per il weekend lungo di Ognissanti a fine ottobre. Il periodo autunnale è il periodo migliore per passeggiare alla scoperta di itinerari storici, tra l' arte antica e d’avanguardia e passeggiate nel verde.

Ci accompagna per le vie del centro il proprietario di una delle più note bodegas de vinos a pochi km da Pamplona, a Echauri. Chi meglio di lui può insegnare a gustare l'arte gastronomica della città? Da non perdere, la degustazione dei pinchos (stuzzichini molto elaborati) disposti con cura sui lunghi banconi insieme ai vini e liquori tipici nei bar del centro storico. Ci illustra l'arte del poteo, andare di bar in bar, sempre rigorosamente affollati tra vociare in lingua euskera e castellana, per bere un bicchierino di vino e mangiare vari sfiziosi spuntini nell’area di Plaza del Castillo. Dai pomodori ripieni di spinaci, prosciutto crudo e formaggio, al croccante di carciofi di Tudela fino al crostino di baccalà fritto in essenza di peperone e prosciutto croccante, un vero e proprio trionfo di prelibatezze mignon a base di verdura, pesce e carne prima di pranzo e di cena.

Per chi ama la storia la città è un tutto un angolo da scoprire tra Medioevo e Rinascimento. L’antico nucleo medievale racchiude tre chiese che in passato servirono anche come fortezze. San Nicolás, in stile gotico, la cattedrale di Santa Maria costruita nel XIV secolo su un preesistente impianto romanico e ancora il chiostro e il mausoleo con la tomba di Carlo III. La Ciudadela, appena fuori dal centro della città, costruita nel 1571 su richiesta del re Filippo II, è uno dei più notevoli insiemi difensivi costruiti in Europa. Al suo interno, altre fortificazioni ed edifici minori sono ad oggi adibiti a spazi pubblici per il tempo libero e la cultura e accolgono mostre, cineforum e incontri legati all’arte contemporanea.

Inoltre, la Navarra rende ora omaggio all' illustre visitatore con l’itinerario di Hemingway: a Pamplona, questo percorso turistico passa per alcune tappe di rilievo, di cui le imperdibili si trovano nella Plaza del Castillo: il Café Iruña, il bar Txoko, e il Gran Hotel La Perla dove lo scrittore alloggiò nella stanza 217, con vista sulla via Estafeta, per poter vedere gli encierros.

Il maestro dello chardonnay ci apre le porte al Reyno di Navarra: infatti, non molto distante da Pamplona appare un colorato faggeto nella foresta di Irati e il parco naturale del Señorío de Bertiz, immancabile anche una sosta dall'atmosfera spirituale al Puente la Reina, incrocio emozionante di percorsi del Cammino di Santiago. Ma le sensazioni più inaspettate, sebbene malinconiche, esplodono nel lunare silenzio che accompagna le infinite tonalità giallo-ocra del paesaggio desertico delle Bardenas Reales.

Nel zona sud-est della regione si trova il parco naturale Bardenas Reales de Navarra, una singolare estensione semidesertica che nasconde grandi risorse naturali, tutelate da tre riserve. L'acqua ha scolpito nel calcare e nell'argilla delle forme spettacolari, un mondo dall'aspetto quasi fantastico, tra altipiani e colline solitarie..e un buon vino accompagna una scoperta ancor più piacevole di quest'autunno spagnolo.

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Informazioni:
www.visitnavarra.es
www.bardenasreales.es
Come arrivare: collegamenti dall'Italia per Madrid con Air Europa e Iberia. Da Madrid, voli Iberia.


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