Aix en Provence, echi di musica lirica

Aix en Provence, la cittadina francese che si trova nel dipartimento delle Bocche del Rodano, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, è una città piena di fascino, rinomata per la rilassatezza del suo stile di vita. E’ qui che, sin dal 1948, si tiene ogni estate il Festival Internazionale dell’Arte Lirica in cui a fare da padrone sono opere, concerti di musica classica e tante altre rappresentazioni organizzate in vari luoghi, specialmente presso il Theatre de l’Archeveche, il Grand Theatre de Provence, il Theatre du Jeu de Paume e Palazzo Maynier d’Oppede.

Luogo emblematico di questo festival è la Corte dell’ex Arcivescovado, che si può ammirare in tutto il suo splendore con la scalinata d’onore, le volte medievali e le ali dell’edificio risalenti al XVII secolo. E’ qui che sempre più appassionati accorrono per lasciarsi coinvolgere dalle rappresentazioni proposte, e anche i più giovani si stanno avvicinando ogni anno sempre di più al mondo della lirica. A fare da cornice a questo importante evento in programma fino al 24 luglio è una città ricca di suggestioni, romantica e dall’immenso fascino, dove non manca la vita notturna per attrarre i numerosi studenti universitari che la popolano. A rendere immortale la capitale storica della Provenza ci ha pensato Paul Cezanne, che ha trasportato su tela i magnifici paesaggi di Aix en Provence.

Si può incominciare dal mattino del primo giorno visitando il pittoresco centro storico con il celebre Cours Mirabeau: la Città Vecchia è abbellita da platani ed è un vero piacere passeggiare per le piazze e le vie ammirando le tante dimore seicentesche e settecentesche, le bellissime fontane come la Fontana du Roi Rene e i tanti negozietti che vendono di tutto. Lo stile provenzale si respira anche tra gli animati caffè con i tavolini all’aperto dove è piacevole ritemprarsi. Tappa d’obbligo alla Cattedrale di Saint Sauveur con il chiostro, al Municipio con la piazza e la Torre dedll’Orologio, a Place d’Albertas, e all’Atelier di Cezanne, rimasto come il grande pittore lo lasciò alla sua morte con tanti oggetti interessanti.

Il pomeriggio si può dedicare ai musei: difficile la scelta tra il Museo di Storia Naturale, il Museo della Vecchia Aix, il Museo degli Arazzi e il Museo Granet, ognuno con le proprie caratteristiche. Per la cena una location suggestiva tra le cantine di una antico palazzo è il Restaurant Le Formal (32 Rue Espariat; www.restaurant-leformal.com), che propone un’ottima cucina francese. Per un soggiorno che unisce charme e relax l’Aquabella (2 rue des étuves; www.aquabella.fr), immerso in uno splendido giardino a pochi passi dalla Città Vecchia, offre camere in stile provenzale e un centro benessere utilizzabile senza alcun supplemento.

Il giorno successivo si può far tappa ai dintorni della città, visitando per esempio la Fondazione Vasarely, un bellissimo edificio ispirato dalla architettura di Bauhaus e formato da 16 imponenti unità esagonali: i lavori di Vasarely, noto per essere il padre dell’architettura cinetica e arte visiva, sono custoditi in questo palazzo. Altro tesoro artistico situato un po’ fuori città è il Domaine du Grand Saint Jean, costruito intorno all’oratorio di Salyen e ad una cappella del Xi secolo. Spingendosi un po’ più lontano si arriva allo Chateau de la Gaude, un bellissimo castello dalla fiabesca architettura noto per i bellissimi giardini in puro stile francese.