Cerca nel sito
Giardini d'Italia

I Giardini della Landriana

I Giardini della Landriana si trovano a Tor San Lorenzo, a Sud di Roma, vicino Ardea, a pochi chilometri dal mare. Si tratta di veri e propri giardini d'autore, creati con l'aiuto del famoso architetto paesaggista inglese, Russel Page.

Landriana
I Giardini della Landriana sono stati creati dalla Marchesa Lavinia Taverna Gallarati-Scotti, a partire dai primi anni Sessanta, con l’aiuto di Russel Page, il famoso architetto paesaggista inglese.

Oltrepassando l’ingresso si giunge al parcheggio, fiancheggiato da filari di cipressi, e da qui al Cortile del Carrubo. Il Viale delle Rose Bonica è una lunga strada delimitata da un muro coperto di glicini e ulivi, che si alzano sopra un’aiuola fittamente impiantata con Rose Bonica. Un giardino informale è quello delle Eriche, con il suolo leggermente ondulato e l’atmosfera di un sottobosco asciutto. Il Giardino degli Aranci, il cui progetto iniziale doveva essere per una collezione di rose, è dominato dagli aranci amari, quelli esterni lasciati crescere a portamento libero, quelli più interni rigorosamente potati a sfera. Ad essi sono intervallati degli aceri. Il carattere del Giardino degli Ulivi è spontaneo e allegro, grazie alla crescita un po' scapigliata delle piante che lo compongono. Ideato per ospitare la prima collezione di piante della marchesa, il giardino degli ulivi è stato poi radicalmente trasformato. Il Viale Bianco è una scalinata rettilinea che dal giardino degli ulivi taglia il versante della collina, scendendo verso il lago. Fiancheggiato da siepi di alloro e accompagnato da qualche vetusto cipresso, è coltivato integralmente con piante a fiori bianchi.

Tutto il versante della collina che domina il lago è occupato dall’imponente collezione del Viale delle Rose. Il graduale passaggio dall'atmosfera libera e romantica della valle delle rose a spazi progressivamente più disegnati si conclude nel Giardino all'Italiana una terrazza rettangolare dall'impianto piuttosto austero ricca di siepi di alloro. Grandi alberi di canfora fanno da cornice alla Vasca Spagnola, in cui crescono le ninfee. Il Lago delle Calle è stato ricavato artificialmente, ma si è inserito in modo naturale nel paesaggio, contribuendo a migliorare il microclima di tutto il giardino.

Il Giardino dei Meli è una delle stanze più poetiche della Landriana, piantato con diverse varietà di ciliegi e meli da fiore, sotto ai quali fioriscono molte viole. La Valle delle Rose Mutabilis, che si trova sul declivio della collina opposto e simmetrico alla valle delle rose, da cui è separato grazie al viale bianco, è tutto dominato dalle rose che gli danno il nome. Il Giardino delle Hydrangee è il primo che si incontra quando si esce da quelli che erano i vecchi confini della Landriana ed è costituito da un sentiero che attraversa una macchia di ortensie, piante che di solito non si trovano in un giardino mediterraneo: Lavinia Taverna scelse di coltivarle perché l'ombra dei pini ne rende possibile la crescita. Il Prato Blu, infine, da vita ad un rettangolo lungo e un po' sghembo, coperto di prato, circondato sui quattro lati da una bordura di piante a fioritura blu o azzurra.
Saperne di più su NATURA
Correlati per regione
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati