Fino al 18 gennaio Giovanni Segantini è il protagonista dell'antologica intitolata “Segantini. La mostra”. Fra i più grandi artisti europei di fine Ottocento, l’artista ebbe in Milano una vera e propria patria dello spirito, una città di riferimento per tutta la sua breve vita. Curata da Annie-Paule Quinsac, autrice del catalogo ragionato e maggior esperta di Segantini e da Diana Segantini, pronipote dell’artista e già curatrice dell’esposizione tenutasi alla Fondazione Beyeler nel 2011, la mostra presenta per la prima volta a Milano oltre 120 opere da importanti musei e collezioni private europee e statunitensi, divise in otto sezioni, ciascuna delle quali dedicata a un aspetto dell’arte di Segantini e rappresentata da alcuni dei maggiori capolavori del grande artista, di cui molti mai esposti in Italia o esposti oltre un secolo fa.
Perché andare
La mostra è una straordinaria celebrazione della “milanesità” dell’artista. Un’intera sezione è dedicata proprio agli esordi milanesi del pittore, che con il suo ingresso all’Accademia di Brera diede il via a un promettente e fecondo percorso artistico. Pittoreschi scorci dei Navigli rievocano lo splendore della Milano di fine Ottocento. Non mancano sezioni dedicate alla natura morta e al ritratto. Costume grigionese, La mia Famiglia, Ritratto della Signora Torelli e alcuni autoritratti, non sono in mostra solo per permettere allo spettatore di ripercorrere i legami affettivi dell’artista, ma soprattutto per testimoniare la sua indubbia potenza di ritrattista. Immancabile, poi, il percorso dedicato a Natura e vita nei campi. Un nutrito numero di quadri, tra i quali possiamo citare i bellissimi Sul balcone e L’ultima fatica del giorno, esalta il ruolo della montagna nella sua opera pittorica, che offre in mostra uno spaccato del paesaggio alpino, con le sue scene di vita nei campi, i suoi costumi caratteristici e una peculiare rappresentazione della società contadina.
Da non perdere
La sezione Natura e Simbolo, nella quale si possono ammirare i celeberrimi Mezzogiorno sulle Alpi e La raffigurazione della Primavera, esplora il dualismo iconografico caro a Segantini: una fusione tra i due opposti che determina la ricchezza del suo linguaggio. Infine, a ideale conclusione del percorso della mostra, una sezione dedicata al tema della maternità ospita L’Angelo della vita e Pascoli di primavera, capolavori delle istituzioni milanesi: la Galleria d’Arte Moderna e la Pinacoteca di Brera.
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Segantini. La mostra
Fino al 18 Gennaio 2015
Luogo: Palazzo Reale, Milano
Info: +39 02 92800375
Sito: http://www.mostrasegantini.it
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