Al Museo dell’Ara Pacis s’inaugura oggi la nuova stagione espositiva con una preziosa mostra che raccoglie le più importanti opere grafiche di Henri De Toulouse-Lautrec. Scelte dalla collezione del Museo delle Belle Arti di Budapest, in mostra fino all’8 maggio 2016 manifesti illustrazioni, copertine di spartiti e locandine che ripercorrono l’attività dell’artista dal 1891 al 1900 poco prima della sua morte. È infatti nel 1901 che avviene la prima acquisizione da parte del museo ungherese delle opere dell’artista, alcune delle quali stampate in tiratura limitata (circa 12 esemplari), delle altre firmate, numerate e corredate dalla dedica dello stesso Toulouse.
Perché andare
Il percorso espositivo curato da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, presenta 170 litografie della collezione museale compresi 8 affiches di grande formato e due cover degli album della cantante, attrice e scrittrice francese Yvette Guilbert. L’itinerario dell’esposizione è scandito in cinque sezioni tematiche che rendono conto delle esperienze formative, artistiche e intellettuali dell’artista scomparso a soli 35 anni. Si parte, infatti, dalle opere dei primi anni della produzione artistica di Toulouse, sotto l’egida del maestro René Princeteau, per arrivare al primo periodo parigino dove forte è l’influenza del quartiere di Montmartre con Léon Bonnat e Fernand Cormon, in un percorso che dal realismo degli studi accademici, sfocia nelle influenze umoristiche e avanguardistiche degli Artistes Incohérents. Il percorso giunge poi fino alle opere post-impressioniste realizzate dopo l’incontro con Théo Van Rysselberghe e con la pittura di Seurat, Gauguin e Van Gogh.
Da non perdere
Fra le opere della prima sezione “Notti Parigine” segnaliamo il celebre “Al Moulin Rouge: La Goulue e sua sorella”, "L’inglese al Moulin Rouge” e “Caudieux”. Nella sezione riservata alle “Dive”, ritroviamo invece la stella del cabaret parigino Jane Avril nel manifesto “Divan Japonais” e l’amico cantante Aristide Bruant, in “Aristide Bruant nel suo Cabaret”. Nella terza sezione “Donne della Notte” l’artista rappresenta il mondo frivolo dei bordelli, dopo aver trascorso intere settimane nelle maisons closes vicino all’Opéra. È il caso della serie di cromolitografie “Elles” fra le migliori dell’artista come “Donna alla Tinozza” e “La Clownessa Seduta”. La quarta sezione è invece dedicata al "Teatro", in cui ritroviamo un vero e proprio capolavoro nella storia della litografia intitolato “Busto di Mademoiselle Marcelle Lender”. Fra le opere dell’ultima sezione “Con gli amici” dedicata ai rapporti di amicizia, alla vita privata e alla passione dell’artista per le corse dei Cavalli segnaliamo “Il Fantino”, “Gita in campagna” e “Passeggiata in Yacht”.
Toulouse-Lautrec. La collezione del Museo delle Belle Arti di Budapest
Dal 4 dicembre all’8 maggio 2016
Luogo: Museo dell’Ara Pacis, Roma
Info: 060608
Sito: http://www.arapacis.it/
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