Si svolgerà al MACRO Testaccio fino al 17 settembre la prima mostra antologica di Giancarlo Limoni dal titolo “Il giardino del tempo – Opere 1980 – 2017”. Nato a Roma nel 1947, dove vive e lavora, Limoni conduce da sempre un lavoro rigoroso e poetico sul medium pittorico, sulla sua materia, sulla luce e sul colore visti come strumenti di un’intensa ricerca sul rapporto tra natura e cultura. La mostra curata da Lorenzo Canova, mette in evidenza come l’opera dell’artista col passare del tempo si sia fatta sempre più densa e complessa nella sua stratificazione di stesure e di intrecci pittorici, di paste cromatiche e di sprezzature esecutive, in quadri sospesi tra la lentezza della meditazione e la rapidità della stesura in rapporto con la leggerezza mentale dell’arte e del pensiero orientali.
PERCHE' ANDARE
La mostra, che raccoglie venticinque quadri di grandissimo formato realizzati tra il 1980 e il 2017, vuole presentare in modo organico uno dei protagonisti della Nuova Scuola Romana degli anni Ottanta che ha avuto tra i suoi maggiori punti di riferimento proprio la Galleria L'Attico di Fabio Sargentini. Nelle opere di Limoni la natura viene interpretata attraverso il filtro mentale di un dialogo con la storia dell’arte e con l’opera di grandi maestri come Turner, Monet, Permeke, Soutine, Mafai, De Staël e Fautrier, tra Impressionismo, Espressionismo e Informale. Suggestioni rilette, però, con uno sguardo indipendente e personale, influenzato anche dalla pittura orientale, e che rende la ricerca di Limoni del tutto unica nel contesto artistico degli ultimi decenni.
DA NON PERDERE
Fra le opere in mostra segnaliamo quelle realizzate dagli anni Novanta in poi, dove la visione cromatica si arricchisce di una pulsazione vitale che ricompone la vibrazione del mondo nelle sue fioriture, nei riflessi d’acqua e nel mare attraversato da tagli di luce e di vento, dove i pigmenti si immergono e si cristallizzano nelle acque della memoria.
Giancarlo Limoni Il giardino del tempo / Opere 1980-2017
Fino al 17 settembre 2017
Luogo: MACRO Testaccio, Roma
Info: 060608
Sito: www.museomacro.org