S’intitola semplicemente Aleksandr Rodc?enko la mostra a cura di Olga Sviblova che celebra, fino all’8 maggio la carriera artistica di uno dei più noti esponenti dell’avanguardia russa e degli artisti più influenti del ventesimo secolo. Esponente di punta del Costruttivismo, movimento che inseriva attivamente l’arte nel profondo processo di rinnovamento avviato in Russia dalla “Rivoluzione di Ottobre”, Aleksandr Rod?enko (1891–1956) mutò radicalmente il mondo della grafica, del design, della fotografia.
Perché andare
Dai fotomontaggi realizzati per il poema "Pro Eto” di Vladimir Majakovskij, alle copertine della rivista “Novi Lef”, punto di riferimento dell’intelligentia rivoluzionaria, ai manifesti cinematografici e alle illustrazioni per libri, le opere in mostra testimoniano collaborazioni e amicizie restituendo non solo una personalità creativa, ma lo spirito di un momento irripetibile nella storia del secolo trascorso. In ambito fotografico Rod?enko documentò attraverso gli straordinari ritratti, le immagini di panorami urbani e architetture, i reportage in fabbriche e cantieri, gli uomini e lo spirito di un’epoca di grandi speranze e altrettanto grandi contraddizioni. Soprattutto, Rod?enko sovvertì le regole della ripresa: le sue inquadrature caratterizzate da punti di vista inediti, da spigoli e diagonali, sono oggi la testimonianza più pura del desiderio di aggiornamento dell’arte e del mondo stesso che ha animato gli artisti dell’avanguardia sovietica.
Da non perdere
Nel percorso espositivo trovano spazio anche tre Costruzioni spaziali, ovvero delle sculture aeree ideate fra 1920 e 1921, fra le prime espressioni dell’estetica costruttivista. Si tratta di oggetti ottenuti attraverso l’applicazione di un principio compositivo essenziale: ogni scutura si compone di sagome geometriche, ovali, esagoni, quadrati, progressivamente più piccoli, ritagliate da uno stesso foglio di metallo o di compensato. Tali opere mettono in luce un ulteriore aspetto della creatività di Rodc?enko e riflettono il desiderio di applicare anche all’arte l’essenzialità e la ripetitività dei principi alla base della produzione industriale.
Aleksandr Rod?enko
Dal 27 febbraio all’08 maggio 2016
Luogo: LAC Lugano Arte e Cultura
Info: +41 58 866 42 22
Sito: www.luganolac.ch
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