È il frutto di oltre dieci anni di studi e ricerche la mostra dedicata a Mark Tobey che la Collezione Peggy Guggenheim presenta al pubblico fino al prossimo 10 settembre. Intitolata “ Luce Filante” la rassegna prende in esame la complessa e affascinante figura di Tobey, artista “vagabondo”, che visse tra Seattle, New York, Hong Kong, Shanghai, Kyoto e l’Europa, e che, proprio grazie a questo suo errare, è riuscito ad espandere il linguaggio del Modernismo americano al di là della sua contemporaneità. La mostra curata da Debra Bricker Balken è la più esaustiva retrospettiva degli ultimi vent’anni in Italia.
PERCHE' ANDARE
Con 70 dipinti, che spaziano dalle produzioni degli anni '20 fino ad arrivare agli anni '70, la mostra indaga la portata della produzione artistica di Tobey e rivela lo straordinario, quanto radicale, fascino del suo lavoro. Il percorso espositivo si configura, dunque, come un attento riesame della produzione artistica del pittore, tra i maggiori artisti americani a emergere negli anni '40, in quel decennio clou che vide la nascita dell’Espressionismo astratto, riconosciuto come figura d'avanguardia, precursore con la sua "scrittura bianca" di quelle innovazioni stilistiche introdotte di lì a poco dagli artisti della Scuola di New York, quali Jackson Pollock.
DA NON PERDERE
Ricordiamo che l'artista ha lasciato un segno forte nella storia dell’arte del '900 per le sue rappresentazioni calligrafiche, uniche nel loro genere, che risultano essere il risultato di una lirica integrazione tra due culture figurative, l’occidentale e l’orientale. L'esposizione è accompagnata da un'esaustiva pubblicazione illustrata, edita da Skira Rizzoli in italiano e inglese, che documenta molti dei lavori di Tobey, con un approfondito saggio dedicato all’artista e al suo contesto culturale della curatrice Debra Bricker Balken, la cui ricerca attenta e originale è focalizzata sull’unicità dello stile di Tobey e sul ribadire il suo ruolo determinante all’interno della scena artistica Americana.
Mark Tobey. Luce filante
Fino al 10 settembre, 2017
Luogo: Collezione Peggy Guggenheim, Venezia
Info: 041.2405.411
Sito: www.guggenheim-venice.it