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Canova, mostra, Ermitage, Carrara

In mostra a Carrara le sculture dell'Ermitage

A Palazzo Cucchiari esposte una trentina di opere provenienti dal prestigioso museo di San Pietroburgo

Antonio Canova
Ufficio Stampa Monica Zanfini
Antonio Canova – Amore Alato
In occasione della mostra “Dopo Canova.Percorsi della scultura a Firenze e a Roma” sbarcano a Palazzo Cucchiari, una trentina di sculture, provenienti dal Museo Ermitage di San Pietroburgo. Curata da Sergej Androsov, Massimo Bertozzi ed Ettore Spalletti la mostra  illustra due momenti particolari del processo di rinnovamento della scultura italiana nella prima metà dell’Ottocento: il panorama romano ancora a lungo dominato dagli eredi, collaboratori diretti, di Canova e Thorvaldsen, e l’ambito fiorentino dove si impone, anche se non senza difficoltà, la “novità” dell’insegnamento di Lorenzo Bartolini.
 
PERCHE' ANDARE
 
Il percorso espositivo si apre con tre opere di Canova,  il Ritratto di Napoleone e Amore alato dell’Ermitage  e il modello del Monumento funebre a Vittorio Alfieri, proveniente dalla locale Accademia di Belle Arti. Queste opere segnano l’avvio di un itinerario nella scultura che si dirama verso Firenze e Roma. A Firenze sarà di capitale importanza l’insegnamento di Lorenzo Bartolini per la capacità di traghettare il linguaggio scultoreo di impostazione neoclassica verso il naturalismo, attraverso il purismo di Ingres e il recupero del classicismo del Rinascimento fiorentino. Di segno diverso è l’esperienza romana, in cui la committenza del Papato, delle grandi famiglie nobiliari e dei sovrani europei in Grand Tour è ancora fortemente legata al classicismo canoviano e all’opera di Thorvaldsen. Nonostante i carraresi Pietro Tenerani, Luigi Bienaimè e Carlo Finelli diventino protagonisti della scultura a Roma e sebbene si riscontrino elementi di novità nelle loro opere, tuttavia non riescono a liberare la scultura romana dal peso di una tradizione del tutto funzionale ai gusti della committenza.
 
DA NON PERDERE
 
Fra gli artisti ospiti del percorso espositivo segnaliamo Luigi Pampaloni, Aristodemo Costoli, Pio Fedi, Pasquale Romanelli, Giovanni Duprè, in mostra con cinque opere tra le quali la Saffo abbandonata della GNAM di Roma, e Tito Sarrocchi. 
 
Dopo Canova.Percorsi della scultura a Firenze e a Roma
Fino al 22 ottobre 2017
Luogo: Palazzo Cucchiari, Carrara
Info: 0585 72355
Sito: www.canovacarrara.it
 
 
Saperne di più su LA MOSTRA DEL GIORNO
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