Si chiamava Austrasia ed era la parte orientale della Gallia Merovingica a contatto con la Germania. Era uno dei quattro regni in cui venne divisa Francia Merovingica dopo la morte di Clodoveo avvenuta nel 511. Pur rimanendo idealmente unita, infatti, i quattro figli del secondo sovrano della dinastia dei Merovingi si divisero il territorio e il più grande Thierry I ottenne la parte orientale con Reims come Capitale. Proprio in questi giorni l'Austrasia è al centro di un interessante mostra al Musée d’Archéologie Nationale di Saint-Germain-en-Laye, intitolata “Austrasie, le royaume mérovingien oublié”.
PERCHE' ANDARE
La mostra nasce in conseguenza delle nuove scoperte archeologiche nell'Est della Francia a Saint-Dizier e ad una rilettura dei manoscritti dell'epoca che permettono di fare luce sulla vita quotidiana e l'organizzazione sociale di questo antico regno. L'esposizione è l'occasione ideale per mostrare al pubblico come si è costruita l'identità culturale dell'Austrasia dopo il periodo delle grandi migrazioni a partire dai popoli di origini varie: vecchi abitanti dell'Impero romano, tedeschi, francesi e barbari. I visitatori potranno scoprire attraverso una museografia interattiva un mondo complesso e dinamico, ben lontano dai soliti clichés.
DA NON PERDERE
Nel percorso espositivo trovano spazio numerosi oggetti sia preziosi che più modesti come l'anello e la fibula del vescovo Endulus, ritrovati durante gli scavi nell'antica abbazia di Saint-Evre de Toul nel 1974, ma anche i vasi e gli oggetti di uso quotidiano scoperti nel cenro rurale di Prény in Lorena o il copricapo della signora di Chaouilley giunto in Austrasia dall'Oceano indiano.
Austrasie, le royaume mérovingien oublié
Fino al 2 ottobre 2017
Luogo: Musée d’Archéologie Nationale, Saint-Germain-en-Laye ('Île-de-France)
Info: +33 01 39101300
Sito: musee-archeologienationale.fr