S’intitola “Senza Confine” la nuova rassegna allestita nel Palazzo delle Arti di Napoli dedicata a Steve McCurry uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea. Il progetto espositivo curato da Biba Giacchetti propone un viaggio nel mondo di McCurry, dall’Afghanistan all’Italia, attraverso il suo vasto e affascinante repertorio di immagini, in cui la presenza umana è sempre protagonista, anche se solo evocata. Nel suggestivo allestimento di Peter Bottazzi questa umanità ci viene incontro con i suoi sguardi in una sorta di girotondo dove si mescolano età, culture, etnie, che McCurry ha saputo cogliere con straordinaria intensità. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 12 febbraio 2017
Perché andare
Il percorso espositivo è composto da una selezione di immagini tratte dall’immenso archivio di McCurry che raccontano i suoi viaggi “Senza Confini”. Confini che venivano sfidati dallo stesso artista a costo della vita, come il viaggio in Afganistan del '79 al seguito dei guerriglieri, prima testimonianza dell'importanza nevralgica di quel paese per il fragile equilibrio del mondo e della conseguente odissea dei rifugiati che gli ha valso forse lo scatto più celebre di tutti i tempi. Si tratta di Sharbat Gula, la mitica bambina afgana in grado di esercitare per 30 anni la medesima forza magnetica. E poi i confini simbolici, che McCurry nel tempo ha fatto svanire davanti ai nostri occhi, le etnie in via di sparizione, le diverse condizioni sociali, i modi più particolari di concepire i gesti più semplici. Immagini insomma che raccontano una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità.
Da non perdere
L’allestimento della mostra mescola tempi e luoghi, lasciando il visitatore libero di muoversi per creare il suo personale percorso. All’interno della mostra si possono ritrovare le icone più amate e commentate personalmente da McCurry, ma anche i progetti più recenti dedicati all'Africa, al Giappone alla Birmania. Ricordiamo che nei luoghi del mondo dove la vita è spesso più difficile, l’obiettivo di Steve McCurry è stato quello di raccogliere immagini di grande poesia e documentare le atrocità della guerra e della violenza di cui, purtroppo, l’umanità sa rendersi protagonista, dalle Torri gemelle alla guerra del Golfo, dal conflitto in Afghanistan al Giappone dopo lo tsunami, dai bambini soldato al dolore degli ospedali. Immagini dure, che svelano un inconsueto McCurry.
STEVE McCURRY SENZA CONFINI
Fino al 12 febbraio 2017
Pan - Palazzo Arti Napoli
Info: 199151121
Sito:www.mostrastevemccurry.it