Intende presentare la produzione artistica di Amedeo Modigliani nel contesto della cosiddetta Scuola di Parigi, la mostra che fino al 15 febbraio resterà aperta nella suggestiva cornice di Palazzo Blu. Curata da Jean Michel Bouhours, "Amedeo Modigliani et ses amis" presenta un corpus di circa 100 opere, 70 provenienti dal Centre Pompidou di Parigi e oltre 30 appartenenti alle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, in particolare, cinque straordinari Modigliani provenienti dal Musée de l’Orangerie di Parigi che ha accettato di prestare tutte le opere dell’artista livornese della collezione Jean Walter e Paul Guillaume.
Perché andare
Con il termine Scuola di Parigi, coniato dal critico d'arte André Warnod, si è soliti indicare un manipolo di artisti per lo più di origine ebraica i quali, discriminati nei loro paesi d'origine, si riunirono a Parigi, la «Città aureolata degli audaci» già patria degli Impressionisti e di molti altri movimenti fin de siècle come il Simbolismo. Reticenti verso l'astrattismo più spregiudicato di molte avanguardie storiche del tempo quali Cubismo, Futurismo, Dada e Surrealismo, gli esponenti della Scuola di Parigi preferirono sperimentare la loro modernità pittorica rimanendo entro parametri figurativi. Il percorso espositivo intende ricreare l’atmosfera culturale in cui maturò la straordinaria ed entusiasmante esperienza della pittura dell’epoca e la vicenda artistica di Modigliani dal periodo della sua formazione a Livorno fino al suo trasferimento a Parigi, nel 1906, nella costante e irrequieta ricerca del nuovo. E’ nella Parigi della cultura avanguardista, dei fauves, tra amici quali Marc Chagall, Max Jacob, Georges Braque, Jean Cocteau che il dissoluto artista e tombeur de femmes, matura la sua poetica artistica, influenzato fortemente da Picasso, Toulouse-Lautrec e Cézanne.
Da non perdere
Insieme alle opere di Modigliani, saranno presenti anche i grandi capolavori di artisti dell’epoca, suoi contemporanei e compagni di avventure a Montparnasse tra i quali Chaim Soutine, Pablo Picasso, Marc Chagall, Fernand Léger e tante figure popolari come Maurice Utrillo, Suzanne Valadon, André Derain o Raoul Dufy, Juan Gris e Gino Severini. A completare il percorso espositivo, una significativa selezione di sculture di Modigliani e dei grandi scultori dell’epoca come il celebre Constantin Brancusi e ancora un’eccezionale serie di fotografie scattate da Brancusi stesso.
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Amedeo Modigliani et ses amis
Fino al 15 Febbraio 2015
Luogo: Palazzo Blu, Pisa
Info: +39 050 2204650
Sito: http://www.modiglianipisa.it
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