S'intitola Giacomo Balla. Ricostruzione futurista dell’universo la rassegna che a partire da oggi approfondisce presso la Galleria Bottegantica il periodo futurista dell’artista torinese, ponendo particolare attenzione alla sua attività nei settori delle arti applicate e dell’arredamento, dove opera con grande abilità e invenzione al punto da anticipare molti aspetti del moderno design. Dopo la sua adesione al Futurismo nel 1910, Giacomo Balla attraversa un periodo di lunga e introversa sperimentazione dei nuovi stilemi e contenuti avanguardisti. Dopo alcune prove che lo vedono avvicinarsi alternatamente alla cronofotografia e alla fotodinamica di Bragaglia, nell’intento di rappresentare il movimento e il dinamismo, egli giunge finalmente nel 1913 ad una matura ed originalissima versione del Futurismo. “Astrattista futurista” si definisce infatti Balla, nel Manifesto della ricostruzione futurista dell’universo, firmato assieme a Depero all’inizio del 1915.
PERCHE' ANDARE
Curato da Fabio Benzi il percorso espositivo presenta trenta opere di Giacomo Balla e si apre con la sezione che propone alcuni lavori progettuali e una selezione di dipinti, realizzati tra il 1912 e il 1930, tra cui spiccano il “Ritratto di Laura Marcucci a un anno”, “Sala da pranzo”, “Compenetrazione foglie + cielo + luce”, il bozzetto di “Sorge l’idea”, e si completa con quella dedicata alle arti applicate. Qui s’incontrano complementi di arredo, come paraventi, disegni per opere di design, come piatti, tappeti, cuscini, creati dopo la pubblicazione del Manifesto della Ricostruzione Futurista dell’Universo.
DA NON PERDERE
Ricordiamo che nel corso della sua carriera artistica Giacomo Balla ha rinnovato il concetto di avanguardia, allargandolo oltre il confine dell’opera pittorica o scultorea, giungendo alla fine a creare un linguaggio radicalmente originale e innovativo. Tra i futuristi solo lui infatti è riuscito, per primo, a creare compiutamente questa saldatura pensando di espandere il concetto estetico dal quadro al vestito, all’arredamento, al design, al teatro, al cinema, all’architettura, in un’idea di “arte totale. Accompagna la rassegna un catalogo di Bottegantica edizioni, a cura di Fabio Benzi.
GIACOMO BALLA. RICOSTRUZIONE FUTURISTA DELL’UNIVERSO
Dal 12 ottobre al 2 dicembre 2018
Luogo: Milano, Galleria Bottegantica
Info: 02 35953308
Sito: www.bottegantica.com