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Canaletto, mostra, Firenze

A Firenze le vedute di Canaletto

A Palazzo Pitti si celebra l'anniversario di Canaletto con una mostra

Antonio Joli
CIVITA
Antonio Joli (bottega) - Veduta del golfo di Napoli, 1755 - 1759
In occasione del duecentocinquantesimo anniversario della morte di Canaletto Plazzo Pitti presenta la mostra Il Settecento: una selezione. Si tratta di una selezione fra le opere più significative conservate nelle collezioni settecentesche delle Gallerie degli Uffizi. Ricordiamo infatti che le Gallerie contano più di cinquecento dipinti, meno noti al grande pubblico rispetto ai capolavori rinascimentali, specialmente da quando, alcuni anni fa, è stata chiusa la sala dedicata  proprio a questo settore, al secondo piano della Galleria delle statue e delle pitture. 
 
PERCHE' ANDARE
 
Per il percorso espositivo sono stati scelti dalla curatrice Alessandra Griffo diciassette dipinti che sottolineano l’illuministica, vocazionale laicità del secolo. In mostra è stata consapevolmente evitata la presenza di opere di soggetto religioso che potranno essere argomento di una futura selezione. In questa occasione la sezione più ampia rende omaggio a Canaletto: due sue vedute veneziane sono affiancate da scorci di Firenze, Roma e Napoli, e alimentano il mito inesauribile delle città predilette fin dai primi viaggiatori del Grand Tour in Italia. Uno sguardo più intimo sul mondo dell’infanzia e del gioco è offerto dai due fanciulli di Chardin e dal microcosmo famigliare della saporosissima inquadratura di Crespi.
 
DA NON PERDERE
 
Alla suggestione del viaggio, stavolta risolta in chiave esotica, rinviano le due precoci scene ‘turchesche’, dipinte nei primi anni del Settecento per gli ultimi Medici, come la sultana che legge, presunta immagine di Maria Adelaide di Francia ripresa da Liotard in abiti mediorientali. Certamente ritratti sono invece quello della contessa di Chinchón, modulazione virtuosistica di toni grigi, azzurri e tortora, eseguito da Goya sulle soglie dell’Ottocento e che a quel secolo prelude, come pure quelli di Vittorio Alfieri e della sua musa, contessa d’Albany, raffigurati da Fabre a testimonianza di un intenso legame sentimentale, vissuto da protagonisti della scena culturale e internazionale fiorentina.
 
Il Settecento. Una selezione
Fino al 15 aprile 2018
Luogo: Palazzo Pitti,  Sala delle Nicchie, Firenze
Info: 055 2388 831 
Sito: www.uffizi.it 
 
 
Saperne di più su LA MOSTRA DEL GIORNO
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