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Macchiaioli, mostra, Torino

I Macchiaioli alla Gam di Torino

La GAM racconta la storia del movimento in 80 opere

Giovanni Fattori
© Istituto Matteucci
Giovanni Fattori - Soldati francesi del ‘59, 1859 circa 
E' dedicata al mondo dei pittori macchiaioli, la grande mostra che alla Gam mette in scena oltre 80 opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private. Si tratta della rassegna  I Macchiaioli. Arte italiana verso la modernità, un ricco racconto artistico sulla storia del movimento, dalle origini al 1870. L’esperienza dei pittori macchiaioli ha costituito uno dei momenti più alti e significativi della volontà di rinnovamento dei linguaggi figurativi, divenuta prioritaria alla metà dell’Ottocento. Fu a Firenze che i giovani frequentatori del Caffè Michelangiolo misero a punto la ‘macchia’. Questa coraggiosa sperimentazione porterà a un’arte italiana “moderna”, che ebbe proprio a Torino, nel maggio del 1861, la sua prima affermazione alla Promotrice delle Belle Arti. Negli anni della sua proclamazione a capitale del Regno d’Italia, Torino visse una stagione di particolare fermento culturale. È proprio a questo periodo, e precisamente nel 1863, che risale la nascita della collezione civica d’arte moderna - l’attuale GAM - che aveva il compito di documentare l’arte allora contemporanea. 
 
PERCHE' ANDARE
 
Curato da Cristina Acidini e Virginia Bertone il percorso prende avvio con il racconto della formazione dei protagonisti del movimento. Dalle opere di pittori e maestri accademici di gusto romantico come Giuseppe Bezzuoli, Luigi Mussini, Enrico Pollastrini, Antonio Ciseri, Stefano Ussi, ai giovani futuri macchiaioli come Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cristiano Banti, Odoardo Borrani. Si affronta poi la sperimentazione della macchia applicata al rinnovamento dei soggetti storici e di paesaggio, con opere degli anni Cinquanta e dei primi Sessanta, prima di proporre le scelte figurative dei macchiaioli dall’Unità d’Italia a Firenze capitale e gli ambienti in cui maturò il linguaggio macchiaiolo. 
 
DA NON PERDERE
 
In mostra un’attenzione particolare viene restituita ad Antonio Fontanesi, nel bicentenario della nascita, agli artisti piemontesi della Scuola di Rivara (Carlo Pittara, Ernesto Bertea, Federico Pastoris e Alfredo D’Andrade) e ai liguri della Scuola dei Grigi (Serafino De Avendaño, Ernesto Rayper), poiché costituiscono originali elementi di confronto con la pittura di Cristiano Banti, Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Odoardo Borrani, protagonisti di questa cruciale stagione artistica.
 
MACCHIAIOLI Arte italiana verso la modernità
Fino al 24 marzo 2019
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea,Torino
Info: 011 4429518
Sito: www.ticket24ore.it
 
 
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