PERCHE’ SE NE PARLA Il Senato uruguayano ha approvato il progetto di legge che prevede che sarà lo Stato a farsi carico della produzione, distribuzione e vendita della marijuana. Non solo. La legge prevede anche la creazione di un Istituto di regolamentazione della cannabis che concederà licenze ai privati per la coltivazione delle piante di singoli, massimo sei a testa, associazioni di consumatori, massimo 45 soci e 99 piante, e produttori più importanti, che la venderanno attraverso una rete di farmacie autorizzate, per un massimo di 40 grammi mensili a persona.
PERCHE’ ANDARCI Montevideo è la capitale dell’Uruguay, città dai mille contrasti. Nonostante conservi ancora il suo classico fascino coloniale, il suo stile pittoresco è dato anche dalla fusione con stili italiani e art déco. Oltre che per la sua storia, la città rimane nei cuori dei visitatori per le sue spiagge bianche e i suoi splendidi viali alberati. Inoltre qui la qualità di vita è davvero alta, rispetto a tutti gli altri Paesi dell’America meridionale.
DA NON PERDERE Per gli amanti dello shopping e dei locali, il lunghissimo viale 18 de Julio si estende da Plaza Independencia fino al Bulevar Artigas, attraversando i bei quartieri del Centro e del Cordón. Una passeggiata qui è obbligatoria.
PERCHE’ NON ANDARCI Troppe ore di viaggio e qualche scalo da fare: si rischia di perdere almeno 18-20 ore. Per un biglietto neanche tanto economico.
COSA NON COMPRARE Più che calamite e portaritratti, puntate sulla pelle, ben lavorata e con deliziosi disegni e miniature. Per un ricordo decisamente più indicato.