PERCHE’ SE NE PARLA E’ partita la grande festa a Montevideo, capitale dell’Uruguay, per la vittoria della nazionale con l’Italia. Anche se ora c’è un spada di Damocle sul destino di Suarez, e sul presunto morso al difensore italiano Chiellini: la Fifa ha aperto una inchiesta. I tifosi uruguaiani si sono riversati sulla rambla, il lungomare della capitale, e sulla grande Avenida 18 De Julio, dove sono subito partiti i caroselli. E la festa continuerà anche nei prossimi giorni. Almeno sino al 28 giugno, quando la squadra si scontrerà con la Colombia per gli ottavi di finale.
PERCHE’ ANDARCI Centro piacevole e vivace, affacciato sul mare, con belle spiagge e buon mare, tra le zone più belle di Montevideo ci sono quella portuale, il centro storico e quella con tutti mercatini e bazar. La vostra visita deve cominciare assolutamente dalla Città Vecchia, ovvero il centro storico, dove si trova Cattedrale di Montevideo conosciuta come la Chiesa Madre edificata nel 1790.
DA NON PERDERE La visita di Montevideo deve proseguire con Palazzo Salvo, costruito negli anni '30 e sede della Camera dei Senatori e dei Deputati. E con Palazzo Estevez, sede della Presidenza della Repubblica, il Museo del Gaucho y de la Moneda e il Museo Garibaldi, dedicato all'eroe dei due mondi.
PERCHE’ NON ANDARCI Per quanto, rispetto ad altre città del Sud America, Montevideo sia considerata una delle più sicure e ordinate, capita spesso di imbattersi in scippi e condizioni estreme di povertà. Inoltre il clima tropicale non è una garanzia di vacanza tutta sole e relax…
COSA NON COMPRARE Per l'acquisto di souvenir passate al Mercato degli Artigiani, nella città vecchia. Abbigliamento in pelle, ceramiche, oggetti in bronzo e capi colorati con lana di pecora sono tra gli acquisti più caratteristici. Decisamente meglio delle magliette e bandiere firmate “Uruguay”. Soprattutto in queste settimane…