PERCHE' SE NE PARLA A Canussio di Varmo, in provincia di Udine, nell’antico giardino della famiglia Beltrame, la bellissima fioritura dell'“albero dei fazzoletti”, il più grande della regione, tecnicamente conosciuta Davidia involucrata, introdotta dalla Cina in Europa nella seconda metà dell’800. «L’albero dei fazzoletti o “dei fantasmi” fiorisce dopo una decina d’anni dalla messa a dimora – spiega Antonio Giovanni Beltrame al Messaggero Veneto – e ha la caratteristica di perdere i suoi fiori, che in realtà sono brattee, quando sono ancora perfetti facendo sì che il prato sottostante si ricopra di piccoli veli assolutamente bianchi, offrendo uno spettacolo unico». Il 15 maggio il giardino sarà visitabile in occasione della settima Giornata dei giardini aperti in Friuli Venezia Giulia.
PERCHE’ ANDARCI La città friulana è valorizzata dalla presenza di alcuni giardini storici, per lo più aperti dalla fine del XIX secolo. Di fronte al Palazzo Arcivescovile in Piazza Patriarcato, il Giardino Pubblico Ricasoli rappresenta uno dei più apprezzati spazi verdi, tra alberi e aiuole, statue e fontane. Il Parco della Rimembranza si trova invece in fondo al viale della Vittoria, che presenta anche due monumenti dedicati alle vittime civili di guerra ed ai caduti per la libertà nei campi di sterminio nazisti. Il giardino del Torso, infine, ha una superficie di circa 3.300 mq e ospita anche due Cedrus deodora, un Pinus pinea, un Aesculus hippocastanum, una Picea orientalis, una Paulownia tormentosa ed alcuni pregevoli Quercus ilex.
DA NON PERDERE Il Parco naturale delle Prealpi Giulie è un parco che si estende per circa 10mila ettari in provincia di Udine, sulle Prealpi Giulie. Qui si trovano tutti gli ungulati alpini (capriolo, cervo, camoscio, stambecco e cinghiale) oltre ad altri importanti mammiferi fra i quali il gatto selvatico, roditori ed insettivori. Il simbolo del parco è la Coturnice, qui molto diffusa.
PERCHE’ NON ANDARCI Bella, molto produttiva, si vive bene, ma c'è un problema: non solo è una delle città più piovose in Italia, ma anche la città più noiosa, dopo Rovigo. A dirlo gli ascoltatori della trasmissione radiofonica di Radio2, Caterpillar, tramite i social.
COSA NON COMPRARE Scoprite i sapori più autentici di questa regione. Meglio di qualunque souvenir, sono gli insaccati, i formaggi, e i vini. Se volete qualcosa di più importante da regalare, una bottiglia di grappa della zona sarà il pensiero più gradito.