PERCHE’ SE NE PARLA
Spesso l’archeologia si compone di elementi misteriosi, si alimenta di dubbi e supposizioni, che a volte trovano risposta, altre volte no. Ma in questo caso, il grattacapo è davvero curioso: lo scorso anno, in un’area al confine tra Israele e Libano (su territorio israeliano) è stata ritrovata una piccolissima statuetta, solo la testa per la precisione, raffigurante un re. O comunque, un personaggio che porta una corona. Ancora oggi, a distanza di oltre un anno, gli studiosi non riescono a capire chi sia. In ottime condizioni, la statuetta risalirebbe al IX secolo a.C., ed è stata trovata presso il sito di Abel Beth Maacah, un luogo biblico che si trovava alla convergenza tra 3 diversi regni: quello arameo con capitale Damasco, la città fenicia di Tiro e il regno di Israele.
PERCHE’ ANDARE
Come spesso accade in quei territori, la storia si mescola alla narrazione biblica, intrecciando episodi che possono fornire suggerimenti agli archeologi, ma non sempre risposte. Il sito di Abel Beth Maacah è divenuto territorio israeliano dopo il 1948, ma in precedenza era una cittadina araba-palestinese dal nome di Tell Abil el-Qameh. Citata nella Bibbia come una delle località attaccate dal re Arameo Ben Hadad, conserva tracce di insediamenti che risalgono all’età del Bronzo, ma anche ellenistici, persiani, bizantini, islamici, malamuk, ottomani. Un luogo che ha fatto da cornice a numerose vicende storiche.
DA NON PERDERE
Si trovano qui cinque diverse aree di scavo, che evidenziano le diverse dominazioni del territorio. Sono visibili edifici in pietra dell’età ellenistica e persiana, ma anche costruzioni risalenti ad epoche precedenti. Diversi suppellettili e oggetti sono stati rinvenuti ma si trovano presso diversi musei archeologici.
PERCHE’ NON ANDARE
La zona al confine tra Israele e Libano non è delle più frequentate dal turismo. Non a caso: i territori di frontiera tra i due paesi non sono dei più sicuri, e i conflitti per il loro tracciato non sono mai del tutto sopiti. Inoltre, fra i numerosi siti archeologici di Israele, quello di Abel Beth Maacah non è certo tra i più affascinanti.
COSA NON COMPRARE
La zona non pullula di negozi di souvenir, per usare un eufemismo.