PERCHE’ SE NE PARLA Dal 1578, anno in cui la Santa Sindone venne portata a Torino per offrire all’Arcivescovo di Milano la possibilità di venerarla, il telo è stato estratto dalla teca che lo custodisce per essere esposto in pubblico e in privato. Fino al 1997 è stato conservato arrotolato su un cilindro di legno dentro una cassetta d'argento.
PERCHE’ ANDARCI La Sindone di Torino, nota anche come Sacra Sindone, è il lenzuolo funerario di lino che, si dice, abbia avvolto il corpo di Gesù Cristo. Qui è visibile l'immagine di un uomo che porta segni di maltrattamenti e torture compatibili con quelli raccontati nei Vangeli. Ma la sua autenticità, ovviamente, è oggetto di tante controversie.
DA NON PERDERE Il Duomo torinese sorge in uno dei punti più ricchi di storia della città piemontese, a pochi passi dal Teatro Romano dell'antica Julia Augusta Taurinorum. L'area sacra, nell'antichità, era costituita da ben tre chiese paleocristiane in stile romanico, dedicate a San Salvatore, a Santa Maria di Dompno e a San Giovanni Battista. La Chiesa è l'unico esempio ancora visibile dell'arte rinascimentale in città. Sul lato sinistro la torre campanaria in forme romaniche, realizzata verso il 1470.
PERCHE’ NON ANDARCI L’ostensione della Sindone è soltanto «televisiva»: non è previsto l’accesso alla Cattedrale se non per un gruppo ristretto di ammalati con i loro accompagnatori, e di giovani che hanno iniziato il cammino del Sinodo. Mons. Nosiglia, presentando l’iniziativa venerdì scorso ai giornalisti, ha precisato il significato e i termini di questo «evento» straordinario: offrire ai telespettatori di tutto il mondo le immagini della Sindone, nel contesto di preghiera proprio del Sabato Santo, come occasione di riflessione religiosa e sul dolore nel mondo di oggi. Si tratta dunque di una trasmissione tv, e non di un «pellegrinaggio alla Sindone» come furono le ostensioni più recenti. La stessa piazza San Giovanni non sarà completamente agibile, perché dovrà accogliere, prima di tutto, il transito e la sosta dei mezzi che trasportano i malati.
COSA NON COMPRARE I foulard marroni 'griffati' Sacra Sindone, a pochi passi dal Duomo, sono in vendita a solo due euro. Per non parlare dei cuscini. Di pessimo gusto.