PERCHE’ SE NE PARLA Il Brasile ha vinto la Confederations Cup 2013 battendo 3-0 (2-0) la Spagna nella finale giocata al Maracanà di Rio de Janeiro, con una doppietta di Fred e un gol di Neymar. L'Italia ha conquistato, invece, il terzo posto nella Confederations Cup 2013, battendo l'Uruguay 5-4 dopo i calci di rigore: i supplementari si erano conclusi sul 2-2.
PERCHE’ ANDARCI Famosa per le sue spiagge di Copacabana e Ipanema, per la imponente statua liberty di Gesù, nota come Cristo Redentore sul monte Corcovado, per il Pão de Açúcar e per il suo celebre carnevale, il più famoso al mondo.
DA NON PERDERE Copacabana è un quartiere della zona sud di Rio de Janeiro: con le sue 400.000 persone, è uno dei quartieri più densamente popolati al mondo. La passeggiata è caratterizzata da ristoranti chic, alberghi costosi, locali notturni e edifici residenziali.
PERCHE’ NON ANDARCI Anche se gran parte della città è ricca e molto turistica, 13 milioni di abitanti di Rio vivono in zone estremamente povere. Come accade nelle baraccopoli note come favelas che, purtroppo, è meglio non visitare. Ma, comunque, da non dimenticare.
COSA NON COMPRARE Vediamo: nell’immaginario collettivo il Brasile sarebbe famoso per le sue ciabatte da mare. Meglio lasciar correre. Data l’occasione, una maglietta calcistica va più che bene. Almeno per un anno.