PERCHE' SE NE PARLA
Un'incredibile scoperta per l'Amazzonia. Quella terra, che si pensava fosse abitata da sparuti gruppi di indigeni, ha visto per secoli fiorire migliaia di villaggi. E i relativi abitanti raggiungevano complessivamente il milione di persone. Gli archeologi dell'Università di Exeter hanno trovato resti di 81 villaggi fortificati e 104 geoglifi, che testimoniano come quella parte che oggi corrisponde al Mato Grosso, sia stata abitata continuativamente almeno dal 1250 al 1500. Sulla base di immagini satellitari è stato poi scoperto che la regione considerata, circa 400mila kmq di estensione, doveva ospitare fra i 1200 e i 1500 villaggi fortificati, individuando anche circa 1300 geoglifi.
PERCHE' ANDARCI
Il Mato Grosso è uno stato del Brasile, nella sua parte occidentale, famoso soprattutto per la sua natura. Il suo nome, infatti, significa proprio "giungla fitta". Tra le principali attrattive turistiche, il bellissimo parco nazionale Chapada dos Guimaraes, che comprende l'imponente cascata di 86 metri "Veu da Noiva" e la Cidade de Pedra (Città di pietra). Viaggiando verso sud dalla capitale Cuiabá, con oltre 100 ponti in legno, c'è l'Autostrada Transpantaneira, una strada sterrata costruita negli anni Settanta, che offre la possibilità di ammirare la fauna selvatica e di muoversi tra fattorie ed escursioni. Invece Alta Floresta, a 780 km a nord da Cuiabá, è il punto in cui inizia la giungla amazzonica.
DA NON PERDERE
Lo Stato ospita l'incredibile complesso del Pantanal, la più grande pianura allagabile del mondo, nonché secondo ecosistema più grande al mondo, dopo la vicina Amazzonia. Un patrimonio naturalistico come pochi altri al mondo: qui sono ospitate 650 specie di uccelli, 80 di mammiferi, 50 di rettili, 260 di pesci e 1700 di piante differenti.
PERCHE' NON ANDARCI
L'aeroporto internazionale di Mato Grosso, il Marechal Rondon, si trova a ca. 10 km dal centro di Cuiabá. La regione amazzonica, Mato Grosso incluso, richiedono un'informazione specifica da parte del turista, soprattutto se si intende visitarle senza la guida di un tour organizzato. E' comunque necessario essere sempre accompagnati da una guida esperta. Altrimenti lasciate stare.
COSA NON COMPRARE
Scimmiette di peluche da appendere e pappagalli colorati come soprammobili sono all'ordine del giorno: non trovarli sarà difficile. In vendita anche particolari bamboline tribali che sembrano rimandare a particolari rituali voodoo. Belle, sì, ma leggermente inquietanti.