PERCHE' SE NE PARLA Inaugurato a Mantova un 'hotel' per le api solitarie, il primo in Italia realizzato in un parco pubblico. La struttura in legno, alta 2,20 metri e larga 2,50, è in grado di dare ospitalità alle api solitarie, differenti da quelle che producono miele. Si tratta di una specie a rischio estinzione a causa dell'uso spropositato di pesticidi e il cambiamento climatico. L'"alloggio" si trova sul lungolago a cura dell'Associazione apicoltori mantovana, con il patrocinio del Comune.
PERCHE' ANDARCI Universalmente conosciuta come la città dei Gonzaga, che la resero una delle più belle città del Rinascimento, è stata dichiarata nel 2008, assieme a Sabbioneta, Patrimonio Unesco. Per un tour essenziale, innanzitutto ammirate la skyline da ponte di San Giorgio. Poi scoprite il Castello di San Giorgio, famoso per le sue quattro torri. Procedete poi verso Piazza Sordello, cuore rinascimentale, con il suo Palazzo Ducale e il suo Duomo, la Cattedrale di San Pietro. Per una bella visita culturale, anche i musei civici di Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano. Non dimenticate la Casa di Rigoletto, edificata nel XV secolo, alle spalle del Duomo.
DA NON PERDERE Per gli amanti della natura, raggiungete l’Isola Boschina, frutto del deposito sabbioso sul corso inferiore del Po. Questa presenta una ricca vegetazione, tra arbusti e rampicanti: qui si aggirano anche ricci, volpi e lepri. Ma c'è anche il Parco Naturale del Mincio: un vero e proprio museo a cielo aperto, che fonde natura e arte. Qui troverete castelli e fortificazioni medievali, territori di caccia e palazzi dei duchi mantovani. Meta ideale per escursioni miste a visite culturali.
PERCHE’ NON ANDARCI Durante i giorni del prestigioso "Festivaletteratura" la città dà il meglio di sé. Ma è molto difficile trovare alloggio: bisogna muoversi con un po' di anticipo. Altrimenti potreste approfittare della città che si svuota durante i mesi di luglio e agosto, nonostante il clima si faccia un po' afoso.
COSA NON COMPRARE La natura del territorio e le sue risorse hanno portato a individuare gli elementi base della tradizione gastronomica locale: il maiale, la selvaggina, il pesce d’acqua dolce, il riso, Grana Padano e Parmigiano Reggiano. Lasciate stare piatti e portachiavi, la bellezza mantovana è a tavola.
