PERCHE’ SE NE PARLA Venerdì 13 gennaio 2012: la Concordia, nave da crociera al comando dell’ormai famosissimo Francesco Schettino e di proprietà della compagnia di navigazione Costa Crociere, urta contro uno scoglio e si arena. L'incidente ha provocato 32 morti. E un nuovo triste record, diventando la nave passeggeri di maggior tonnellaggio mai naufragata della storia. Da lì tutto quello che c’era da dire è stato detto: sulle indagini, sull’inquinamento, sugli scandali e su quel brutto fenomeno del “turismo catastrofico”. Domani si concluderà (nella speranza che non ci siano ulteriori ritardi) questo triste capitolo del turismo italiano: la nave parte per il suo ultimo viaggio dall'isola del Giglio a Genova. La conferma ufficiale è arrivata dal capo della Protezione Civile Franco Gabrielli dopo gli ultimi aggiornamenti sulle previsioni meteorologiche.
PERCHE’ ANDARCI L'isola del Giglio, nel mar Tirreno, è la seconda isola dell’Arcipelago Toscano, un piccolo paradiso per le sue bellezze naturali e per il suo bel clima. Il suo nome, dal greco”aegilion”, isola delle capre,molto probabilmente è dovuto al suo territorio montuoso, ricco di greppi adatti ad animali rupestri.
DA NON PERDERE Le sue limpidissime acque sono un affascinante mondo subacqueo per gli amanti delle immersioni e il suo territorio (per il 90% ancora selvaggio) invita ad avventurarsi per i molti percorsi pedonali. Se amate l’archeologia, non potete perdere le rovine romane di Giglio Porto, la villa e il porto, entrambi romani, di Giannutri. Per gli amanti della natura, da ricordare anche il Parco nazionale Arcipelago Toscano.
PERCHE’ NON ANDARCI Sussistono ancora diversi dubbi sulla freschezza e pulizia delle acque e dei fondali marini. Tant’è che il ministro francese dell'Ambiente Segolene Royal ha chiesto pochi giorni fa “al suo omologo italiano tutte le garanzie sull'assenza di rischi di inquinamento in occasione del passaggio della Costa Concordia a largo della Corsica".
COSA NON COMPRARE Di pessimo gusto le stampe, foto e modellini della nave semiaffondata. Eppure c’è tanta gente che li compra. Incredibile.