PERCHE' SE NE PARLA
L'analisi di alcune ossa di balene ritrovate nella zona di Gibilterra suggerisce che i Romani cacciassero le balene. E accadeva quindi ben duemila anni fa. Le ossa rinvenute appartengono a due specie migratorie, la balena franca nord atlantica e la balena grigia. L'analisi del DNA estratto dalle ossa e del collagene ha rivelato che tutte le ossa erano di epoca romana o pre-romana, che due appartenevano rispettivamente a un delfino e a un elefante, ma soprattutto che tre erano di balena grigia e due (forse tre) di balena franca. La scoperta sembra indicare che queste specie fossero un tempo comuni lungo le coste del Mediterraneo. Ipotesi che sembrerebbe quindi confermare la tesi di Plinio il Vecchio.
PERCHE' ANDARCI
Per la mitologia Gibilterra costituiva una delle due colonne d'Ercole che segnavano i confini del mondo conosciuto oltre le quali si estendeva l'ignoto. Da vedere in questo territorio il Gibraltar Museum, che racconta l'architettura e la storia militare di Gibilterra; il Trafalgar Cemetery, dove la maggior parte delle tombe accolgono marinai britannici che morirono a Gibilterra nella battaglia di Trafalgar (1805); le gallerie del Grande Assedio, scavate dalle truppe britanniche durante l'assedio che durò dal 1779 al 1783; la Grotta di San Michele, interamente naturale, che oggi ospita importanti eventi.
DA NON PERDERE
La Rocca di Gibilterra è un promontorio di origine calcarea risalente al periodo giurassico, pari a circa 200 milioni di anni fa. Questa, facente parte della Cordigliera Betica, catena montuosa nella parte meridionale della Penisola Iberica, forma una penisoletta legata alla parte meridionale della Spagna. Quasi tutta la parte superiore della Rocca è una riserva naturale: più di 600 le specie vegetali presenti. Ed è anche molto frequentato per l'osservazione degli uccelli migratori. La Rocca è abitata dai macachi Barbary che girano liberi nelle strade. Nella Bahía de Algeciras è possibile vedere i delfini.
PERCHE’ NON ANDARCI
Destinazione Rocca? Complicato l’accesso in macchina, lunghe code potrebbero farvi innervosire. Attenzione ai macachi quando raggiungerete il punto più alto: sono inoffensivi, ma la prudenza non è mai troppa.
COSA NON COMPRARE
Tra i souvenir che si potrebbero qui acquistare, magliette, monili e simpatiche scimmiette in peluche. Se proprio volete qualcosa di simpatico e kitsch, ce ne sono di tante forme e modelli. Molto peggio la maglietta con su scritto “Proud to be british”.