PERCHE’ SE NE PARLA
Il team del Politecnico di Atene (NTUA) che ha da poco terminato la ricognizione e il restauro del Santo Sepolcro a Gerusalemme ha lanciato l’allarme: il sito è a rischio. Secondo gli studiosi, il crollo di quella che è tradizionalmente considerata la tomba di Gesù potrebbe essere imminente, e disastroso. Questo dipenderebbe dalle numerose cavità del sottosuolo calcareo, oltre che dalle vicissitudini storiche della Basilica che racchiude il sito, parzialmente distrutto e ricostruito diverse volte. Il Santo Sepolcro è strutturalmente precario, avvertono gli esperti attraverso il National Geographic.
PERCHE’ ANDARE
E’ uno dei siti più sacri della cristianità, ovvero il luogo dove sarebbero state depositate le spoglie di Gesù dopo la crocifissione. La Basilica che è attualmente visitabile ingloba la grotta che sarebbe stata la tomba di Cristo, e in effetti corrisponde ad un luogo di sepoltura ebraico, tanto che altre cavità-tombe sono state rinvenute. Si trova all’interno della città vecchia di Gerusalemme, città dalla storia articolata, patrimonio storico di tutte le religioni monoteistiche, bellissima ed eternamente contesa.
DA NON PERDERE
Gerusalemme offre tanto, tantissimo ai suoi visitatori. Siti storici, luoghi sacri, architettura e arte antiche, una città che pullula di punti di interesse culturale. La Basilica del Santo Sepolcro è un must, e rappresenta essa stessa le stratificazioni storiche della città. Distrutta, ricostruita, modificata, ampliata decine di volte nel corso dei secoli, ospita al suo interno l’Edicola, ovvero il tempietto che sorgerebbe esattamente nel punto in cui le spoglie mortali di Gesù sarebbero state deposte. Ma che siate credenti o no, il valore storico, artistico e culturale del sito costituisce una motivazione più che valida per visitarlo.
PERCHE’ NON ANDARE
Perché rischia di crollare, avvertono gli esperti! E si tratterebbe di un crollo immediato, catastrofico, non lento e graduale. Inoltre se non siete amanti delle lunghe file questo potrebbe non essere il posto adatto a voi. Per ultima, la situazione di tensione politica, sociale e religiosa di Gerusalemme è cosa ben nota, e le persone ansiose potrebbero non viversela in totale tranquillità.
COSA NON COMPRARE
I souvenir di carattere religioso sono piuttosto pacchiani. A meno che non dobbiate arredare il vostro altare privato, lasciate perdere. Mentre la bottiglietta con la sabbia della Terra Santa odora di trappola per turisti.