PERCHE' SE NE PARLA
Rinvenuta la tomba dello "Shakespeare cinese", Tang Xianzu, poeta e saggista del XVI secolo. Tang era morto all’età di 66 anni nel 1616, nello stesso anno in cui morì il drammaturgo inglese. L’insieme di tombe è stato scoperto nella città di Fuzhou circa un anno fa, nelle fondamenta di un palazzo costruito nel 1950. Ma l’annuncio del ritrovamento è stato dato soltanto ora. “Questi scritti possono aiutarci a imparare qualcosa di più sulla calligrafia, l’arte e la letteratura di questo poeta”, ha detto Xu all’agenzia stampa cinese Xinhua.
Rinvenuta la tomba dello "Shakespeare cinese", Tang Xianzu, poeta e saggista del XVI secolo. Tang era morto all’età di 66 anni nel 1616, nello stesso anno in cui morì il drammaturgo inglese. L’insieme di tombe è stato scoperto nella città di Fuzhou circa un anno fa, nelle fondamenta di un palazzo costruito nel 1950. Ma l’annuncio del ritrovamento è stato dato soltanto ora. “Questi scritti possono aiutarci a imparare qualcosa di più sulla calligrafia, l’arte e la letteratura di questo poeta”, ha detto Xu all’agenzia stampa cinese Xinhua.
PERCHE' ANDARCI
Il Fujian è una provincia della Cina situata a sud-est lungo la costa. Nella top five delle cose più belle da vedere, troviamo i Tulou, le abitazioni contadine collettive, costruite a fortezza, residenze tradizionali del popolo degli Hakka costruite tra il XII e il XX secolo. Belli i Monti Wuyi, dal 1999 Patrimonio UNESCO. Terzo posto per Gulangyu Island, soprannominata il “giardino sul mare”, caratterizzata da case eleganti e giardini fioriti. A seguire anche il monte Taimu, “la dimora degli immortali sul mare”, e Taining, un enome geoparco comprendente quattro principali aree panoramiche, Shiwang, Big Golden Lake, Baxian Cliff e Monte Jinrao.
Il Fujian è una provincia della Cina situata a sud-est lungo la costa. Nella top five delle cose più belle da vedere, troviamo i Tulou, le abitazioni contadine collettive, costruite a fortezza, residenze tradizionali del popolo degli Hakka costruite tra il XII e il XX secolo. Belli i Monti Wuyi, dal 1999 Patrimonio UNESCO. Terzo posto per Gulangyu Island, soprannominata il “giardino sul mare”, caratterizzata da case eleganti e giardini fioriti. A seguire anche il monte Taimu, “la dimora degli immortali sul mare”, e Taining, un enome geoparco comprendente quattro principali aree panoramiche, Shiwang, Big Golden Lake, Baxian Cliff e Monte Jinrao.
DA NON PERDERE
Fuzhou è la capitale della provincia cinese del Fujian. Ignota la data della sua fondazione, ma le prime mura furono costruite nel 202 a.C. La parte più famosa della città è Sanfang Qixiang: una zona storica e culturale con una superficie totale di 38 ettari, celebrata a livello nazionale come un museo a cielo aperto di architettura Ming e Qing. Da visitare Xichan Temple, Parco Xihu, Gu Shan, Nanhou Street, Fuzhou National Forest Park.
Fuzhou è la capitale della provincia cinese del Fujian. Ignota la data della sua fondazione, ma le prime mura furono costruite nel 202 a.C. La parte più famosa della città è Sanfang Qixiang: una zona storica e culturale con una superficie totale di 38 ettari, celebrata a livello nazionale come un museo a cielo aperto di architettura Ming e Qing. Da visitare Xichan Temple, Parco Xihu, Gu Shan, Nanhou Street, Fuzhou National Forest Park.
PERCHE’ NON ANDARCI
Oltre ai costi indubbiamente alti, è difficile trovare ragioni valide per un "no assoluto". Sicuramente, però, il turismo qui è presente soprattutto nelle grandi città, Hong Kong e Pechino, tutto il resto si presta poco ad una grande vacanza.
Oltre ai costi indubbiamente alti, è difficile trovare ragioni valide per un "no assoluto". Sicuramente, però, il turismo qui è presente soprattutto nelle grandi città, Hong Kong e Pechino, tutto il resto si presta poco ad una grande vacanza.
COSA NON COMPRARE
Ci siamo abituati all'idea che in Cina, in fatto di commercio e imprenditorialità, abbiano davvero una marcia in più. Ma a tutto c'è un limite. E il vino di serpente, l'Habushu, è uno dei più agghiaccianti souvenir al mondo. Evitatelo.
Ci siamo abituati all'idea che in Cina, in fatto di commercio e imprenditorialità, abbiano davvero una marcia in più. Ma a tutto c'è un limite. E il vino di serpente, l'Habushu, è uno dei più agghiaccianti souvenir al mondo. Evitatelo.