PERCHE' SE NE PARLA Nelle terre del Montana è stato portato alla luce il cranio di un Tyrannosaurus Rex del peso superiore a una tonnellata. Praticamente integro. La scoperta eccezionale, avvenuta grazie ai paleontologi del Burke Museum di Seattle, ha permesso anche di ritrovare vertebre, costole, fianchi, ossa e mascellari. E’ stato appurato che questo esemplare sia vissuto nel terzo e ultimo periodo dell'era Mesozoica, precisamente nel Cretaceo e, in base alle dimensioni della testa si è riusciti a determinare anche la sua età: 15 anni, almeno. In Montana, zona famosa per la presenza dei fossili, in tanti, anche studenti e volontari, hanno lavorato nella Formazione di Hell Creek, per l’estrazione dello scheletro dalle rocce. Il cranio è stato inserito, quindi, per la necessaria protezione, in un calco di gesso e dopo trasportato al museo di Seattle. Gli scavi e le ricerche continueranno ancora, visto che solo il 20% dell'animale è stato portato alla luce.
PERCHE’ ANDARCI Durante il Cretaceo e il Giurassico i dinosauri occuparono le lande di Montana, loro terra promessa. Oggi, dopo almeno 150 milioni d’anni, il Dinosaur Trail, in 12 comunità dell’est e del centro del Montana, si gloria di 15 località archeologiche, con musei e siti paleontologici. Si tratta di un percorso adatto a famiglie intere, adulti e bambini, comunque appassionati di paleontologia. A tutti viene offerta l’opportunità di ammirare, toccare e venire a conoscenza del mondo fossile esistente nel Montana, partendo da oltre 75 fino a 150 milioni d’anni fa.
DA NON PERDERE Il Museum of the Rockies, a Bozeman, il più rinomato, possiede la maggior parte dei fossili ritrovati nella Formazione Hell Creek. Un progetto indetto dallo stesso museo, che ha avuto inizio nel 1998, unito agli sforzi congiunti del Montana State University, della University of California, Berkeley, l'University of North Dakota e la University of North Carolina, ha permesso l’esposizione di tutti gli esemplari.
PERCHE’ NON ANDARCI Due sono i tesori vantati da Montana tra quelli più importanti e famosi del mondo. Innanzitutto è doveroso citare il Parco Nazionale del Glacier – “Crown of the North American Continent”. Ma non trascurabile è anche l’altro tesoro: il Parco Nazionale di Yellowstone. Insomma, luoghi capaci di regalare momenti indimenticabili, ma soprattutto a quanti amano la natura più selvaggia.
COSA NON COMPRARE Tra tazze e portachiavi, spiccano tra gli scaffali di souvenir anche i copricapo degli Indiani. Quelli fatti da centinaia di piume, insomma. Particolare, indubbiamente, ma poi che ve ne farete?